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Afa, ancora bollino rosso a Verona. Crescono i casi di disidratazione

Almeno fino a venerdì 10 agosto, il livello di allarme è al massimo. Si prevedono temperature percepite anche di 36 gradi in una settimana dove il caldo non ha lasciato tregua

Il nuovo bollettino emesso dal ministero della salute sulla situazione del disagio fisico dovuto al caldo fa il paio con quello del centro meteorologico dell'Arpav. Entrambi non lasciano dubbi, almeno fino a venerdì 10 agosto su Verona il bollino è rosso e quindi il livello di allarme è al massimo. Si prevedono temperature percepite anche di 36 gradi in una settimana dove l'afa non ha lasciato tregua.

Gli effetti negativi di questa situazione climatica li stanno soffrendo soprattutto gli anziani, in particolare quelli malati. Crescono infatti i casi di disidratazione trattati dal personale medico nei pronto soccorso veronesi. Il Comune di Verona ricorda che in caso di problemi causati dall'ondata di afa estiva, è possibile contattare il numero verde 800-462340 collegato ai servizi di telesoccorso e telecontrollo. E per la segnalazione di eventuali emergenze di competenza della protezione civile è invece attivo il numero 800-990009.

Il Comune di Verona mette a disposizione anche suggerimenti e consigli, contenuti nell'opuscolo Estate anziani, diffuso nei centri d'incontro, nelle circoscrizioni, nelle sedi anagrafiche, all'Urp e nelle farmacie. Per tutte le informazioni è possibile contattare lo sportello integrato informativo del sociale al numero 800-085570.

I principali consigli da seguire durante le giornate più afose rimangono quelli di non svolgere attività fisica dalle 11 alle 18 e di indossare abiti in lino o cotone. Nelle ore più calde, se si è all'esterno è meglio coprirsi con un cappello, indossare occhiali da sole e utilizzare una crema solare ad alto fattore protettivo per evitare scottature rischiose. Chiudere e schermare le finestre esposte al sole durante il giorno con tapparelle, tende o persiane e regolare l'aria condizionata, se possibile, tra i 25 e i 27 gradi per evitare forti sbalzi climatici. Fondamentale mantenersi idratati bevendo molto e mangiando leggero, diminuendo l'assunzione di bibite gassate o troppo fredde e optando per frutta e verdura. Fare molta attenzione anche alla modalità di conservazione dei farmaci e non assumere integratori salini o modificare le terapie senza aver consultato il medico. In caso di mal di testa per esposizione solare, bagnarsi il capo con acqua fresca per abbassare la temperatura.


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