Il sindaco Damiano Tommasi ha partecipato nella mattinata di sabato 27 maggio, a Barbiana, in provincia di Firenze, alla cerimonia che dà inizio alle celebrazioni del centenario dalla nascita di Don Lorenzo Milani. All’evento, che vuole ricordare il priore nato il 27 maggio 1923 e promotore di una scuola di tutti, per tutti e che ha saputo donare non solo un modello educativo nuovo ma anche un intero modo di intendere la vita, hanno inoltre partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani , il sindaco di Firenze Dario Nardella e altri primi cittadini e rappresentanti di associazioni e categorie.

«Sono onorato di essere presente oggi a Barbiana, per una ricorrenza particolare e in un luogo che è importante anche per la mia vita - ha detto il sindaco di Verona Damiano Tommasi -. Personalmente ho avuto la fortuna di conoscere la storia di Don Lorenzo Milani attraverso l’obiezione di coscienza, e successivamente nella scuola dove siamo impegnati come famiglia. La mia avventura politica, iniziata l’anno scorso, sicuramente ha tanti riferimenti all’esperienza di Don Lorenzo, così come lo hanno Barbiana e tutta la sua storia».

Il primo cittadino scaligero ha poi aggiunto: «Sono convinto che Don Milani avesse già preso il giusto spazio come riferimento tra la gente le persone, e sicuramente anche la presenza oggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, così come la visita fatta precedentemente da Papa Francesco, ne ridà lo spazio che merita. Già da tempo, - ha quindi concluso Tommasi - Don Lorenzo Milani è stato rivalutato da quanti sono appassionati ai temi che lui ha affrontato attraverso la sua esperienza».