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Dalla droga allo smartphone: le dipendenze e i loro strascichi sulla società

Un ciclo di incontri aperto a tutta la cittadinanza prenderà il via a Verona il 20 settembre per analizzare una tematica la cui complessità investe diversi ambiti: dalla famiglia alla scuola, dagli operatori agli enti preposti

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Le dipendenze non investono solamente il singolo, ma hanno ricadute molto più ampie che dal nucleo familiare si allargano all’intera società. E non riguardano solo le droghe più note e le sostanze stupefacenti ma anche altre tipologie, che possono subentrare ad ogni età e in qualsiasi fase della vita.
Oltre alle sostanze creano infatti dipendenza la pornografia, la pedofilia, la prostituzione, i giochi d’azzardo ma anche l’uso smodato di smartphone e dei social.

Per analizzare una tematica la cui complessità investe diversi ambiti della società, dalla famiglia alla scuola, dagli operatori agli enti preposti, l’associazione MEVD- Movimento europeo per la difesa della vita e della dignità umana, promuove un ciclo di incontri aperti a tutta la cittadinanza.

Da venerdì 20 settembre e fino al 17 aprile, una volta al mese l’auditorium del Centro Polifunzionale Don Calabria in via San Marco aprirà le porte ad esperti, professionisti e medici che tutti i giorni affrontano le tematiche delle dipendenze, ma anche a testimonianze di vita vissuta.

Un approccio che vuole essere il più completo possibile, affinché ciascuno sia consapevole delle proprie azioni e dei rischi che ne conseguono. Ma che si propone anche di far conoscere quelle realtà e figure professionalmente competenti che possono offrire supporto adeguato a chi già si trova ad affrontare tali difficoltà.

A completezza di informazioni, oltre a specialisti in ambito educativo, psicologico, pedagogico e psichiatrico, ci saranno i contributi di testimoni che hanno vissuto personalmente la problematica oppure che sono direttamente impegnati a constatarne la diffusione e ad offrire nuove opportunità per il futuro a chi ne è stato vittima.

Il ciclo di incontri, dal titolo “Libertà viziata. Come le dipendenze cambiano la nostra vita e quelle delle nostre famiglie”, è stato presentato dal consigliere delegato alla Famiglia Rosario Russo, insieme al presidente di MEVD Alessandro Galvani. Presenti anche i consiglieri comunali Paola Bressan e Alberto Zelger, da sempre sensibili al tema.

«Quando si parla di dipendenze si pensa solo al singolo che ne è vittima – afferma Russo -. In realtà si tratta di problematiche che investono, loro malgrado, più persone, a cominciare dai familiari, ma anche gli amici, i colleghi di lavoro e i conoscenti ne vengono in qualche modo interessati. È un problema che riguarda tutta la società, per questo è bene informare il maggior numero di persone non solo dei rischi che si corrono con le dipendenze ma anche delle opportunità e dei servizi che la città mette a disposizione per uscirne».

Gli incontri, ad ingresso gratuito, si terranno alle 20.45. Questi i temi affrontati in ciascuna serata. Venerdì 20 settembre ‘Neuroscienze: meccanismi neuropsichici delle dipendenze e aspetti preventivi’; 25 ottobre ‘La dipendenza da sostanze: aspetti educativi e pedagogici’; 22 novembre ‘Testimonianze di vita. È possibile uscire dalle dipendenze e costruire una vita felice’; 20 dicembre ‘La pornografia è innocua?’;24 gennaio ‘Pedofilia: racconti dall’abisso’; 21 febbraio ‘Tratta e prostituzione: facce di una stessa medaglia’; 20 marzo ‘Roulette e slot machine, giochi pericolosi’; 17 aprile ‘Pc, smartphone e social: una vita virtuale’.


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