Attualità

Presunti cori razzisti dei tifosi dell'Hellas, nessun accenno del giudice sportivo

Segno che il direttore di gara avrebbe ritenuto corretto il comportamento della tifoseria gialloblu e non avrebbe riportato nulla nel suo referto. E così il giudice non ha emesso nessuna condanna contro il club

Tifosi dell'Hellas (Foto di repertorio)

La presenza di materiale pirotecnico tra i tifosi, l'espulsione di Stepinski e le ammonizioni ad Amrabat, Veloso, Silvestri e Gunter. Soltanto questi elementi sono stati ravvisati dal giudice sportivo nella terza giornata del campionato di Serie A disputata dall'Hellas Verona; giornata in cui i gialloblu hanno perso contro il Milan.
Per quanto riguarda il materiale pirotecnico, non è stato ritenuto necessario sanzionare la società. Mentre Stepinski è stato squalificato per una partita.

Nessun accenno dunque ai presunti cori razzisti che i supporter dell'Hellas Verona avrebbero indirizzato verso il centrocampista rossonero Franck Kessié. E nessun accenno ai presunti insulti rivolti al portiere del Milan e della Nazionale "Gigio" Donnarumma. Il direttore di gara avrebbe dunque ritenuto corretto il comportamento della tifoseria gialloblu e non avrebbe riportato nulla nel suo referto. E così il giudice sportivo non ha emesso nessuna condanna contro l'Hellas Verona.

Ma, al di là delle decisioni comunicate oggi, 17 settembre, dal giudice sportivo, resta sotto i riflettori la prossima partita dei veronesi. «Quella di sabato era una partita già attenzionata. Sono due tifoserie con ideologie differenti. Ora aumentano i rischi perché sono prevedibili reazioni». Ha dichiarato ad Ansa il questore di Torino Giuseppe De Matteis, in vista di Juventus-Hellas Verona, in programma sabato 21 settembre all'Allianz Stadium di Torino. Chi preoccupa di più, per quanto riguarda l'ordine pubblico, non è tanto la tifoseria dell'Hellas Verona, quanto quella bianconera, interessata dall'inchiesta «Last Banner» della Procura torinese.


Si parla di