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Covid-19, Veneto e Verona da "Fase arancione": 211 pazienti critici intubati in regione

Il report regionale su ricoveri e indice di rischio, aggiornato alle ore 9.50 del 26 gennaio, indica 265 posti letto occupati in terapia intensiva da pazienti positivi e 1742 in area non critica

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Gli indicatori di rischio collocano ora il Veneto e anche la provincia di Verona in "fase 4, arancione". È quanto emerge dal report della Regione Veneto su ricoveri e indice di rischio, aggiornato alle ore 9.50 del 26 gennaio. 
I posti letto in terapia intensiva negli ospedali del Veneto occupati dai pazienti positivi al Covid-19 sono 265, mentre quelli occupati in area non critica sono 1742. 


Più vicina Verona alla "fase 5, rossa" con i 444 posti occupati in area non critica, mentre i 66 avvicinano la terapia intensiva alla fase meno critica. 


508 dunque i pazienti ricoverati tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata in provincia di Verona. Di questi: 34 hanno un'età compresa tra i 15 e i 49 anni, 145 tra i 50 e i 69, 151 tra i 70 e i 79, 139 tra gli 80 e gli 89 e 49 sopra i 90 anni. 
Complessivamente, anche in Veneto le fasce più colpite risultano essere quelle tra i 50 e i 69 anni (577), tra i 70 e i 79 (569) e tra gli 80 e gli 89 (571). 


In regione la gravità dei ricoveri vede: 42 asintomatici, 45 pauci-sintomatici, 177 lievi, 1052 severi, 448 critici e 211 critici intubati. 
Sommando Ulss 9 e Aoui, nel Veronese la situazione ospedaliera vede: 6 asintomatici, 1 pauci-sintomatico, 42 lievi, 244 severi, 154 critici e 63 critici intubati. 

La curva dei ricoveri conferma infine il trend in calo in regione. 

Scarica i dati degli Indicatori di rischio del 26 gennaio 2021


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