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El "Galeto Merican" di Kfc arriva in centro storico a Verona, Pd: «Sboarina e Zavarise costretti a rimangiarsi tutto»

Critiche all'amministrazione anche da parte di Michele Bertucco che parla di «cittadini presi in giro» e aggiunge: «Una città non si governa con i proclami ma con i regolamenti»

Kfc

Kfc ha aperto quest'oggi, sabato 27 novembre, il suo terzo ristorante nella provincia veronese, e lo ha fatto nel centro storico del capoluogo scaligero a due passi da piazza Erbe. Sulla vicenda si era venuta a creare una lunga onda di polemiche tra maggioranza ed opposizione a palazzo Barbieri, con i consiglieri comunali del Partito democratico che oggi, inevitabilmente, sono tornati sulla questione con toni critici: «Zavarise e Sboarina che avevano dichiarato guerra, gridato al complotto "delle multinazionali del fast food", sono costretti a rimangiarsi tutti gli annunci e tutte le promesse. Kfc ha agito in conformità ai regolamenti stabiliti dallo stesso Comune di Verona e delle leggi vigenti. - precisano i consiglieri dem Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani - L’epilogo dimostra quando infondate fossero le pretese del sindaco e dell’assessore al Commercio di cambiare le norme a proprio piacimento o di applicarle diversamente a seconda degli umori»

In zona piazza Erbe arriva il pollo fritto del Colonnello Sanders: Kfc inaugura sabato in centro a Verona 

In sintesi, la vicenda del "Galeto Merican" in Erbe, secondo i consiglieri dem Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani «sottolinea soprattutto la povertà culturale e politica dell’amministrazione Sboarina che ha fatto del pollo fritto in Piazza Erbe una battaglia dirimente (e perdente)». Nel frattempo, rimarcano ancora i consiglieri del Pd a Verona, «il centro storico continua a soffrire di seri problemi di vivibilità per i residenti che lo stanno spopolando, nonché di fruibilità per i turisti. Il programma di pedonalizazioni non è andato avanti, mentre persino il Peba, Piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche, è in ritardo».

Toni non dissimili sono stati usati anche da un altro consigliere comunale come Michele Bertucco che, in una nota, parla esplicitamente di «presa in giro dei cittadini da parte del centrodestra» e di un sindaco che sulla vicenda Kfc avrebbe fatto «fuoco e fiamme per poi non concludere nulla di nulla». In conclusione, aggiunge caustico il capogruppo di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco: «Una città non si governa con i proclami ma con i regolamenti. E secondo il regolamento edilizio e quello del commercio del Comune di Verona Kfc aveva tutto il diritto di aprire la propria attività».


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