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Rotture, ruggine, perdite e incuria. "I veicoli di Amia sono pericolosi"

La denuncia, accompagnata da una documentazione fotografica, è dei consiglieri comunali Federico Benini del Partito Democratico e Michele Bertucco di Verona e Sinistra in Comune

Componenti meccanici rotti o dall'aspetto fossilizzato a causa dell'incuria; ruggine su carrozzeria, giunture e parti di ancoraggio; parti imbullonate carenti di fissaggio; impianti idraulici in palese stato di inefficienza con tubazioni in gomma vistosamente screpolate, spezzate o rappezzate con nastro adesivo, perdite di olio e altri lubrificanti.

È lo stato degli automezzi Amia usati dai lavoratori nei servizi di raccolta rifiuti, pulizia stradale, disinfestazioni e lavaggi strade. La denuncia, accompagnata da una documentazione fotografica, è dei consiglieri comunali Federico Benini del Partito Democratico e Michele Bertucco di Verona e Sinistra in Comune.

I casi riguardano un numero notevoli di mezzi come riscontrano anche le statistiche sulle rotture - scrivono i due consiglieri - Solo la settimana scorsa, in un solo turno, si sono fermati ben dieci mezzi in servizio notturno per cedimenti strutturali, avaria o più in generale guasti. La condizione, già denunciata in più sedi, ha ormai oltrepassato la normale tollerabilità. È infatti evidente l'aumento del rischio infortunistico cui vengono esposti i lavoratori e forse anche il rischio per la circolazione stradale. Con una mozione che presenteremo in consiglio proporremo di chiedere un rapporto dettagliato sullo stato dei mezzi operativi di Amia, valutando quanti sono da sostituire. Tale situazione è il risultato di anni di chiacchiere e annunci a cui non sono seguiti i fatti promessi. A fronte di una precedente denuncia presentata nel 2016, il presidente Amia Andrea Miglioranzi affermava che l'ammodernamento dei veicoli "è già stato messo a bilancio" e che si offriva di "accompagnare gli addetti al servizio notturno di raccolta porta a porta per verificare di persona l'efficienza dei mezzi". A due anni di distanza appare evidente che in concreto non è stato fatto nulla. Alla vigilia dell'insediamento della nuova presidenza Amia ci attendiamo l'impegno dei vertici e dell'amministrazione a rivedere radicalmente le priorità aziendali: meno sponsorizzazioni e più manutenzioni ai mezzi.


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