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Nubifragio di settembre, inoltrato al Ministero la richiesta per i risarcimenti

I comuni interessati sono Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Illasi, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone, Negrar, San Pietro in Cariano, Soave e Verona, per le località Parona, Quinzano, Avesa, Quinto e Mizzole

Vigili del fuoco in azione dopo il nubifragio (Foto di repertorio)

Le piogge alluvionali dello scorso settembre in provincia di Verona hanno causato danni all’agricoltura, da Soave a Negrar a Monteforte d’Alpone, superiori al 30% della produzione lorda vendibile. A conclusione dei sopralluoghi e delle verifiche dei tecnici dello sportello interprovinciale di Avepa, la giunta regionale del Veneto, su proposta dell'assessore all'agricoltura Giuseppe Pan, ha individuato le zone territoriali dei comuni veronesi più colpiti e inoltrato al Ministero per le politiche agricole la declaratoria di eccezionale evento atmosferico, così da attivare le procedure del Fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole danneggiate.
I comuni interessati sono Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Illasi, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone, Negrar, San Pietro in Cariano, Soave e Verona, per le località Parona, Quinzano, Avesa, Quinto e Mizzole.

Le domande di intervento potranno essere presentate allo sportello dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa) entro 45 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di declaratoria dell'esistenza di eccezionale avversità atmosferica.


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