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Smontata e portata al sicuro, la Stella di Natale tornerà in piazza Brà tra una decina di mesi

L'archi-scultura più grande del mondo viene conservata da anni nei magazzini del Gruppo Vicenzi, che si occupa di allestirla e smontarla: «Siamo orgogliosi, come azienda scaligera, di poterla custodire quando non è esposta davanti all’Arena»

Un brulicare di gru, camion e operai: la Stella cometa di piazza Bra, anche quest’anno, ha lasciato la sua scia, da Verona a San Giovanni Lupatoto, seguita dall’occhio elettronico. Si è concluso nei giorni scorsi lo smontaggio di quello che, dal 1984, è il simbolo del Natale scaligero. Coda, punte e corpo centrale sono stati minuziosamente smontati e staccati ad uno ad uno. Una prassi per i veronesi, abituati a svegliarsi, da un giorno all’altro, senza la loro Stella.

Simbolo che tornerà nel cuore di Verona tra circa 10 mesi, quando ci avvicineremo alle prossime festività natalizie. Nel frattempo la Stella è stata riposta «Al sicuro, alle porte della città», come assicura chi oramai da tempo la custodisce. È l’azienda dolciaria scaligera Vicenzi che da anni si occupa di allestire e smontare la scultura in acciaio, oltre a conservarla il resto dell’anno nei magazzini del Gruppo prima della chiamata della Fondazione Verona per l’Arena che, insieme al Comune, mette a disposizione della città e dei turisti la grande archi-scultura d’acciaio, legata ai ricordi degli adulti e al divertimento dei piccoli che amano scalarne le punte.

Una missione ormai. «L’amore e l’attaccamento per il nostro territorio ci hanno spinti a voler contribuire alla tutela della Stella, immagine di Verona e del Natale scaligero in tutto il mondo – spiega il presidente del Gruppo Giuseppe Vicenzi -. Siamo orgogliosi, come azienda scaligera, di poterla custodire quando non è esposta davanti all’Arena. È nel cuore di tutti i veronesi, compreso il nostro. Per questo, con grande premura, da anni ci occupiamo di allestirla, smontarla e poi tenerla sotto la nostra ala».

E quest’anno, per la prima volta, la tecnologia ha seguito l’intera operazione. A testimoniare il grande lavoro fatto, un time-lapse di un paio di minuti per mostrare ai veronesi come viene disinstallata la grande Stella, in più giornate, e il via vai dei camion che la portano a destinazione.

La Stella progettata dall’architetto Rinaldo Olivieri, su idea di Alfredo Troisi, è alta 70 metri e lunga 82 con le punte che arrivano fino ai 22 metri. Per realizzarla sono state necessarie 80 tonnellate di acciaio e ben 2.500 bulloni. Come per la Tour Eiffel, anche la Stella era stata progettata per essere allestita una sola volta, nel 1984 in occasione dell’inaugurazione della Rassegna dei Presepi in Arena. Con gli anni, tuttavia, ha continuato ad essere allestita nella piazza centrale della città per le festività natalizie. La Stella è nel Guinness dei primati essendo l’archi-scultura più grande del mondo. Da New York a Osaka, sono molte le richieste arrivate nel corso degli anni per avere la Stella ad eventi ed expo nel corso degli anni, ma la città non ha mai voluto rinunciare al suo simbolo.


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