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Chiuso da quasi otto anni, domenica è stato riaperto il ponte sullo Zerpano

L'opera ha superato il test relativo alle prove di carico del 9 novembre e il 21 è stata inaugurata: per la sua realizzazione sono stati investiti complessivamente 350 mila euro

L'inaugurazione del ponte sullo Zerpano avvenuta domenica

Dopo quasi otto anni di chiusura, è stata ripristinata la circolazione veicolare e pedonale in via Alberazzi, a Veronella. Il test relativo alle prove di carico del 9 novembre 2021 sulla struttura del nuovo ponte sullo Zerpano ha infatti avuto esito positivo.

Per la costruzione della nuova infrastruttura, e consentire la definitiva riapertura della viabilità comunale tra la parte nord-est e la parte sud-ovest del paese, è stato necessario indire due gare d’appalto e i lavori hanno impegnato diverse imprese. Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta ha gestito tutte le procedure di affidamento dell’appalto e i lavori di demolizione del ponte, iniziati nel dicembre 2019, seguiti dalle opere di fondazione impostate su micropali e delle strutture in elevazione in cemento armato, iniziate a febbraio 2020, proseguite con la posa dell’impalcato, delle solette, dei guardrail e dei parapetti e con la realizzazione delle asfaltature, per essere concluse nelle prime settimane di novembre 2021 con gli interventi di finitura, giungendo così alla conclusione dell’opera rendendola completamente funzionale al transito della viabilità ordinaria. L’investimento per la realizzazione dell’opera è stato di 350 mila euro, di cui 200 mila stanziati dalla Regione del Veneto, 100 mila dal Comune di Veronella e 50 mila dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta.

Trattasi di un ponte stradale di prima categoria, con una luce netta di circa 10 metri e una larghezza di 13, compresa la pista ciclabile e il marciapiede dedicato alla mobilità pedonale dei cittadini.

Per permettere la rimozione della precedente infrastruttura e la ricostruzione della nuova, è stata condotta una considerevole e complessa attività di spostamento di tutti i sottoservizi (acquedotto, gasdotti, elettrodotti e fibra ottica) in attraversamento al Collettore Zerpano e presenti all’interno della precedente struttura, posizionati su un ponte provvisorio parallelo a quello stradale. Il Consorzio di bonifica ha poi coordinato i vari enti gestori nell’attività di riposizionamento degli stessi sottoservizi all’interno della nuova struttura, sino alla rimozione finale del suddetto ponte provvisorio.


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