Cronaca

Nuovo blitz all'ex Cardi: la polizia locale trova 5 persone già denunciate un mese fa

Il sindaco Sboarina: «Il presidio del territorio è martellante, i nostri agenti intervengono giornalmente per eliminare il degrado»

Verona polizia locale ex Cardi

Maxi operazione, alle prime luci dell’alba, all’interno delle ex Officine Cardi del Chievo. La polizia locale, questa mattina, è intervenuta nuovamente nell’area abbandonata. L’ultimo blitz risale a un mese fa. In base a quanto si apprende, sono stati fermati «cinque cittadini di nazionalità romena e moldava, gli stessi denunciati ad inizio aprile per occupazione abusiva dello stabile». Oltre ad una seconda denuncia, a carico dei cittadini stranieri anche «l’applicazione della continuazione, per la reiterazione del reato». Per uno di loro è scattato l'«arresto per il possesso di patente moldava falsa». Per domani è prevista la direttissima. Un uomo è stato inoltre «denunciato anche per rifiuto di generalità».

Secondo quanto spiegato da una nota del Comune, lo sgombero a seguito di esposto ha permesso di «individuare i soggetti che erano tornati nuovamente a dimorare all’interno del fabbricato». Presente all’operazione il sindaco Sboarina, oltre al legale rappresentante della società immobiliare proprietaria dell’area. Nel corso della mattinata è intervenuta inoltre una ditta per la chiusura di alcuni accessi, mediante saldatura dei cancelli. Alla proprietà, spiega la nota del Comune di Verona, è stato chiesto di «procedere, quanto prima, con la bonifica complessiva, vista la mole di rifiuti ancora presenti, tra cui suppellettili e oggetti personali degli occupanti abusivi». 

«Il presidio del territorio è martellante, - spiega il sindaco Federico Sboarina - i nostri agenti intervengono giornalmente per eliminare il degrado, non solo sul territorio pubblico ma anche nelle aree private. Purtroppo però, non avendo altri strumenti legislativi a disposizione per fermare questi soggetti, quasi sempre gli abusivi tornano nelle zone abbandonate subito dopo le retate. L'unica leva efficace che abbiamo è quella urbanistica. Grazie alla Variante 29 che abbiamo voluto con tutte le forze, questi spazi cittadini verranno completamente riqualificati e tolti all’abbandono. La rigenerazione urbana - ha concluso Federico Sboarina - è in questo momento la soluzione più efficace per eliminare il problema alla radice e portare sicurezza anche in quegli angoli che oggi diventano ricettacolo di illegalità».


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