Cronaca

Attentato al Bardo. Ora la coppia di Castel d'Azzano chiede i danni a Tunisi e Costa Crociere

La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un'inchiesta e ha ascoltato i coniugi Forante, scampati per miracolo all'attentato del 18 marzo scorso. I legali: "Danno psicologico non quantificabile"

La coppia di Castel d'Azzano, Mauto Forante e Luana Rossato, è intenzionata a chiedere i danni per le ripercussioni psicologiche con le quali sono costretti a convivere oggi dopo l’attentato del museo del Bardo di Tunisi il 18 marzo scorso. Un risarcimento del quale dovranno rispondere i tour operator e Costa Crociere, che avevano organizzato il viaggio.
La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un'inchiesta. Marco e Luana nei giorni scorsi sono stati sentiti dal raggruppamento operazioni speciali dei carabinieri. Hanno rivissuto quei momenti: le porte dell'autobus che si aprono, le raffiche di mitra che entrano da vetri e carrozzeria. A pochi metri da loro, sul loro stesso pullman, sono morte delle persone, altre sono state ferite gravemente.
I coniugi di Castel d'Azzano, scampati miracolosamente all’attacco, hanno affidato il loro mandato agli avvocati Luca Bronzato e Mariuccia Aldegheri. “I danni al momento non sono quantificabili”, spiegano i legali, “e la speranza è che la nostra richiesta possa essere contenuta: questo vorrebbe dire che Marco e Luana si sono ripresi”. “In ogni caso”, continuano, come riporta L'Arena, “tutti gli elementi stanno facendo emergere la grave negligenza di Costa, che ha organizzato quel viaggio al museo e non ha predisposto le dovute misure di sicurezza, nonostante fosse chiaro che la Tunisia e Tunisi in particolare fossero ad alto rischio”, come avvertiva anche la Farnesina.
Ma non saranno solo i tour operator a dover risarcire la coppia. Se è già stata avviata la pratica nei confronti di Costa, è infatti più di un'ipotesi la possibilità di chiedere un risarcimento per danni morali anche allo stato tunisino, attraverso l'intervento del governo italiano.


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