Cronaca

I lavoratori bocciano l'accordo sugli autisti-bigliettai. Il servizio parte comunque

Sarà applicato quanto previsto dal contratto nazionale: vendita dei biglietti a bordo e controllo visivo. Ma il vantaggio economico per i lavoratori sarà pari a zero.

La saggezza popolare insegna: "piuttosto di niente, meglio piuttosto", ma è un adagio che non si applica agli autisti degli autobus di Atv. Ha vinto la linea di Ugl, i conducenti hanno bocciato a maggioranza l'accordo per la vendita di biglietti a bordo ed ora si trovano in mano un pugno di mosche.

A spiegarlo è il quotidiano L'Arena, che parla di un boomerang. Non solo il servizio di vendita a bordo sarà comunque avviato sulle linee urbane di Atv, ma gli autisti non godranno dei vantaggi contenuti nell'accordo siglato dai sindacati, ma rifiutato dai lavoratori.

Il direttore di Atv Stefano Zaninelli ha spiegato che sarà applicato l'articolo 36 del contratto nazionale, che prevede la vendita dei biglietti a bordo e il controllo visivo, con un incentivo economico per i lavoratori pari al 50% della maggiorazione del prezzo del biglietto venduto sul bus. Maggiorazione che sugli autobus veronesi non c'è e quindi il vantaggio economico per i conducenti sarà pari a zero.

Amarezza tra i sindacati che avevano strappato un accordo migliore rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale, ma gli autisti l'hanno bocciato ed ora la trattativa è chiusa.


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