Cronaca

Sul corpo di Natasha Chokobok nessuna violenza, dopo Pasqua l'autopsia

L'esame sul cadavere della 29enne ritrovata dopo dieci giorni a Legnago sarà effettuato nell'istituto di medicina legale di Borgo Roma, a Verona, non prima del 24 aprile

Natasha Chokobok (Foto di repertorio)

Nessun segno di violenza. È quanto è emerso ad una prima analisi del corpo di Natasha Chokobok, la ragazza di 29 anni scomparsa lo scorso 9 aprile e ritrovata senza vita ieri, 19 aprile, in riva al fiume Adige a Legnago, nella frazione di Canova.

Per far luce sul suo decesso, il sostituto procuratore Stefano Aresu ha autorizzato l'autopsia che si svolgerà non prima del 24 aprile, come riportato da Ansa. L'esame sarà effettuato nell'istituto di medicina legale di Borgo Roma, a Verona.


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