Cronaca

Sorpresa a bruciare materiali pericolosi, una donna finisce in manette

I carabinieri di Castagnaro, giovedì mattina, hanno notato del fumo nero che si alzava dal campo nomadi, dove hanno trovato la cittadina bosniaca intenta a dare fuoco a cavi elettrici, metalli misti e plastica

Era la mattinata di giovedì, quando i carabinieri della stazione di Castagnaro hanno notato del fumo nero che si alzava nei pressi di un'abitazione nel campo nomadi
I militari allora si sono recati sul posto, sorprendendo una cittadina della Bosnia Erzegovina, classe 1968, sposata, pluripregiudicata, che stava tranquillamente bruciando di materiali vicino alla sua abitazione. 

La donna aveva dato fuoco a cavi elettrici, metalli misti e plastica: materiali pericolosi come stabilito dal personale Arpav, fatto intervenire sul posto. La bosniaca è stata quindi bloccata e tratta in arresto, per essere poi condotta in regime di domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dal Pm di turno, la dottoressa Ormanni. 
Nel processo per direttissima che si è tenuto venerdì mattina, il giudice Silvia Isidori ha convalidato il provvedimento e disposto l'obbligo di presentazione quotidiano ai carabinieri di Castagnaro, in attesa del processo che sarà celebrato il 1° maggio 2018. 


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