Cronaca

Commerciante orafo sequestrato e rapinato

L'uomo, 48enne, stato circondato e aggredito nel proprio garage

Commerciante orafo sequestrato e rapinato
Un agguato in piena regola

, con una dinamica da fumetto noir degli anni Trenta. E' accaduto ieri sera alle 19.30 in una via del centro. La vittima è stata un 48enne, rappresentante orafo. L'uomo era di ritorno da un viaggio d’affari a Vicenza. Con l'auto è entrato nel proprio garage e a quel punto gli si sono parati davanti tre malviventi con il volto coperto.

Uno di loro – secondo la testimonianza della vittima - parlava benissimo l'italiano. I tre lo hanno minacciato con una pistola che secondo il quarantottenne era una pistola quindi gli hanno immobilizzato i polsi dietro la schiena con un laccio di plastica, del tipo usato per fermare i cavi elettrici. Quindi si sono impossessati della valigetta contenente gli oggetti preziosi e sono fuggiti. L'uomo è uscito in strada urlando e divincolandosi nel tentativo di liberare i polsi dal laccio. Le sue urla disperate hanno attirato subito l'attenzione dei passanti e di alcune persone che si trovavano all'interno di una vicina birreria. Un cameriere è corso in aiuto e gli ha liberato i polsi. Poi nel giro di alcuni minuti sono arrivati i soccorsi.

Sul posto sono subito sopraggiunte alcune volanti della polizia, i carabinieri e un'ambulanza del 118. L'uomo in forte stato di choc è stato soccorso dal personale sanitario. Subito sono partite le indagini da parte della polizia scientifica. Ricostruire l'accaduto però non è risultato semplice in quanto il racconto del malcapitato era molto confuso, complice il forte stato di agitazione. L'uomo si è detto sicuro che nessuno lo avesse seguito nel suo viaggio di ritorno da Vicenza e che i tre malviventi si erano appostati nel garage in attesa del suo arrivo.

Pochi minuti dopo, un'altra persona è stata aggredita e derubata in via Chioda, sempre in centro. Anche in questo caso è intervenuto il 118 ma non si è reso necessario il trasporto in ospedale.


Si parla di