Cronaca

Bussolengo, rimandata la decisione della commissione regionale sull'Orlandi

La quinta commissione avrebbe dovuto esprimere il suo parere sulla modifica della dotazione ospedaliera, ma non ha avuto il tempo. Intanto la presidente del comitato cittadino si è incatenata all'ingresso dell'ospedale

Adriana Meneghini Frost incatenata all'ospedale Orlandi

L'Orlandi, per oggi, è salvo.

Così ieri, 15 gennaio, il consigliere regionale Andrea Bassi sulla sua pagina Facebook ha concluso il suo commento al termine della riunione della quinta commissione della Regione Veneto. Tra i vari punti all'ordine del giorno della riunione di ieri, infatti, c'era la richiesta di valutazione sulle modifiche approvate dalle giunta veneta alle schede di dotazione ospedaliera dell'Orlandi di Bussolengo e del Magalini di Villafranca. In pratica, la commissione ieri doveva approvare o rifiutare il cambiamento del numero di posti letto e dei reparti che i due ospedali veronesi dovranno avere nel prossimo futuro. Ma la valutazione della commissione non è arrivata.

Come raccontato dallo stesso Bassi: "La commissione è iniziata in ritardo e, da parte delle opposizioni, sono state subito mosse eccezioni pregiudiziali importanti in quanto gli argomenti all'ordine del giorno erano parecchio sostanziosi e non è stato permesso ai commissari di raccogliere le necessarie informazioni visto il poco tempo a disposizione, essendo stata convocata la commissione il venerdì pomeriggio per il lunedì pomeriggio. Inoltre abbiamo subito evidenziato che la nostra formale richiesta, da tempo inoltrata, di audire il comitato per la salvaguardia dell'Orlandi non ha mai avuto seguito e questo passaggio, a livello regolamentare, non può essere saltato". I lavori della commissione sono terminati alle 18.40 e non c'è stato tempo per affrontare il punto sull'ospedale Orlandi, che è stato dunque rimandato ad un'altra riunione della commissione.

Il comitato per la salvaguardia dell'Orlandi non ha potuto partecipare come auditore alla commissione regionale e per questo ieri ha organizzato un sit-in davanti al nosocomio di Bussolengo, cercando di raccogliere ancora firme contro la proposta di modifica delle schede ospedaliere. Una contrarietà condivisa anche dal consigliere regionale Bassi. La partecipazione al sit-in non è stata molto numerosa, ma fortemente simbolico è stato il gesto della presidente del comitato Adriana Meneghini Frost che si è incatenata all'ingresso dell'ospedale.


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