Inchiesta Cev. Il Tribunale del Riesame conferma i domiciliari per tre indagati
Si tratta del direttore del Consorzio Energia Veneto e di altre due figure coinvolte nell'indagine della Guardia di Finanza sugli appalti truccati per le forniture di energia
Il Tribunale del Riesame di Venezia ha respinto i ricorsi di tre dei cinque indagati dell'inchiesta Cev su presuti appalti pilotati del Consorzio Energia Veneto. A scriverlo è oggi, 10 febbraio, il quotidiano L'Arena, che spiega che gli indagati resteranno agli arresti domiciliari.
L'accusa per tutti è associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta. Resta dunque ai domiciliari G.Z., direttore del Cev e presidente della Vittoria srl, la società che guida la Global Service e la Global Power, risultate essere vincitrici degli appalti del Cev finiti nei controlli della Guardia di Finanza. Confermati i domiciliari anche per l'emissario di G.Z., il commercialista Marco Libanora e Luciano Zerbaro, componente sia della Global Service che del Cev.
La situazione degli altri indagati verrà presa in considerazione la prossima settimana.
Si parla di
- Veronetta
- Via Nicola Mazza
- appalti truccati
- arresti domiciliari
- cev
- energia
- giudiziaria
- indagati
- truffa