Cronaca

Veneto da zona bianca, ma ricoveri in crescita. Tanti contagi trai i giovani, in ospedale ci vanno però i 50-60 enni

La situazione epidemiologica negli ultimi dati forniti dalla Regione Veneto. Calano i vaccinati tra 50 enni e 60 enni rispetto ai più anziani, ma sono tra i più ricoverati in ospedale

Incidenza positivi in Veneto ed età mediana dei ricoverati per Covid-19

L'attuale situazione epidemiologica in Veneto, secondo i dati forniti dalla Regione, vede l'indice Rt attestarsi attorno al valore di 1.16. Un dato relativo alla trasmissibilità del virus nel nostro territorio che sarebbe dunque in calo rispetto alla scorsa settimana quando era invece pari a 1.65. Anche l'incidenza di positività calcolata sui 100 mila abitanti risulterebbe decrescere rispetto allo scorso monitoraggio quando era a 102 casi, mentre gli ultimi dati si attestano attorno agli 83,8 casi positivi ogni 100 mila abitanti in Veneto.

Tasso incidenza per 100 mila abitanti in Veneto

Ad essere però in lieve rialzo è il dato relativo al tasso di occupazione dei posti letto nei vari ospedali della nostra Regione. Il monitoraggio della scorsa settimana indicava per l'area non critica, ovvero l'area medica, un tasso di occupazione pari al 2,1% mentre gli ultimi dati riferiscono di un tasso uguale al 2,8%. Per quel che riguarda poi l'occupazione dei posti letto di terapia intensiva in Veneto da parte dei pazienti Covid, lo scorso monitoraggio indicava il tasso dell'1,6% mentre l'ultimo dato disponibile è del 1,8%.

Una crescita che appare comunque al momento ancora moderata e che garantisce una certa distanza dai valori "soglia", sopra i quali scatterebbe il passaggio dalla zona bianca alla zona gialla. Bisogna infatti ricordare che, con un'incidenza di positività superiore ai 50 casi ogni 100 mila abitanti, per restare in area bianca è necessario non sforare il 15% di tasso d'occupazione dei posti letto in area medica ed il 10% di quelli in terapia intensiva. Se invece si va contemporaneamente oltre entrambi questi tassi scatta il passaggio in zona gialla per la Regione coinvolta.

Curva epidemica

Un dato interessante che emerge per la Regione Veneto è poi quello che riguarda l'età delle persone che maggiormente si infettano, messa in rapporto con quella dei pazienti che invece finiscono ricoverati. Al momento la popolazione che maggiormente contrae il virus è quella compresa nella fascia d'età che va dai 15 ai 24 anni, dove il tasso delle nuove infezioni da coronavirus calcolato ogni 100 mila abitanti, dal 15 luglio ad oggi, si è attestato al di sopra dapprima dei 300 ed ora dei 250 casi. Al contrario, il virus circola molto meno nella fascia d'età che va dai 25 ai 44 anni, attorno ai 100 casi, ma ancora minore è la diffusione tra le persone che hanno dai 45 ai 64 anni di età dove i casi settimanali sono pari a poco più di 50 per 100 mila abitanti.

Tasso infezioni per 100 mila abitanti ed età

Tuttavia, il problema è che nel periodo tra luglio ed agosto l'età mediana dei pazienti che finiscono ricoverati in ospedale si è attestata in Veneto esattamente nella fascia di popolazione con un'età compresa tra i 50 ed i 60 anni, pur a fronte di una minore circolazione del virus in tali soggetti. In sostanza, tra i giovani il virus circola molto di più, verosimilmente a seguito anche di comportamenti individuali più "liberi", ma ha ricadute minime in termini di ospedalizzazioni, mentre nella fascia di età che copre quarantenni, cinquantenni e sessantenni la circolazione è sicuramente inferiore, ma al contempo è proprio tra questi soggetti che si hanno in questa fase dell'epidemia in Veneto le peggiori ricadute in termini di ricoveri ospedalieri.

Età mediana pazienti ricoverati negli ospedali veneti

La campagna di vaccinazione

Per quel che riguarda le vaccinazioni in Veneto contro Covid-19, al momento risultano essere state impiegate il 96,1% delle dosi sin qui ricevute dalla Regione. La popolazione vaccinata con almeno una dose è pari al 66,2% di quella totale residente in Veneto, mentre ad aver completato il proprio ciclo vaccinale sono il 57,6% dei residenti totali. Se si prende in considerazione invece soltanto la popolazione vaccinabile, cioè quella che va dai 12 anni in su, ovvero il dato che viene ad esempio considerato anche su scala nazionale, il Veneto raggiunge quota 73,4% di vaccinati con almeno una dose, mentre chi ha completato il ciclo è il 63,9% degli abitanti veneti over 12 anni di età.

Campagna vaccinale 12 agosto 2021

Alcuni dati interessanti emergono poi dall'analisi "anagrafica" della copertura vaccinale: gli over 80 sono praticamente quasi tutti coperti con ciclo completo, si è infatti arrivati al 94,2% della popolazione interessata. Tra i 70-79 enni si scende all'88,1% e tra i 60-69 enni si cala ulteriormente all'82,9% dei cicli vaccinali completati. Il dato però più interessante è che la maggiore diffidenza nei confronti della vaccinazione si registra proprio nella fascia che va dai 40 ai 59 anni di età, ovvero per l'appunto quella che poi ad oggi si osserva dai dati patire le peggiori conseguenze in termini di ospedalizzazione. Le percentuali di vaccinati in Veneto, infatti, calano al 72,1% nella popolazione tra i 50 ed i 59 anni ed ancor di più scendono al 59,9% nella fascia dei 40-49 enni.

Copertura vaccinale Veneto per fasce di età - 12 agosto 2021

Strascichi notevoli di "diffidenza vaccinale" serpeggiano anche tra i 30 enni che risultano vaccinati a ciclo completo soltanto al 41%, mentre risultano maggiormente propensi i cittadini più giovani, ovvero i 20-29 enni che hanno ormai raggiunto quota 43,3% di vaccinati a ciclo completo in Veneto. La sproporzione rimane anche se si osservano le prime dosi somministrate e, dunque, in prospettiva i richiami ancora da effetture: i 20 enni sono al 65,2% vaccinati in prima dose, mentre i 30 enni si fermano al 59,7%.

Avendo anche iniziato per ultima, resta infine più indietro la popolazione dei 12-19 enni che ha già completato il ciclo, ferma al 19,8%, ma a fronte comunque di ben il 42,5% che ha ricevuto la prima dose ed una parte che è dunque in attesa di effettuare la seconda somministrazione (si può stimare il 22,7%, essendo tutti necessariamente vaccinati Pfizer). Un dato quello che riguarda i più giovani destinato poi ad aumentare nell'immediato a seguito delle iniziative promosse dalla Regione Veneto che prefigurano anzitutto l'accesso libero ai centri vaccinali, senza prenotazione, per tutti quei soggetti di età compresa tra i 12 ed i 25 anni.


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