La tragica morte di Darius Pawlusz, 48enne polacco amante delle immersioni subacque, si è consumata nel pomeriggio di ieri, venerdì 9 giugno, in una zona del lago di Garda chiamata "largo dei minatori", una delle aree più profonde.

L'uomo era in Italia per una vacanza con un gruppo di amici con i quali alloggiava in un camping di Limone ed insieme si erano recati nei pressi di Tremosine, località bresciana antistante al territorio comunale di Brenzone, per immergersi in acqua.

All'improvvisio un malore ha colpito Darius Pawlusz mentre si trovava in acqua. I suoi compagni, notandone i gesti convulsi, hanno compreso che stava avendo qualche problema. Gli amici intervenuti sono quindi riusciti a trasportarlo a riva e hanno subito allertato i soccorsi.

I sanitari della Croce Bianca di Limone e quelli di Garganano giunti a bordo di un'auto medicalizzata, unitamente ai medici dell'ospedale Civile arrivati con l'eliambulanza, hanno tentato il possibile per oltre 40 minuti, ma alle 19.20 non è restato altro da fare che constatare il decesso del 48enne polacco. La salma di Darius Pawlusz è stata quindi trasferita presso l'ospedale di Gavardo per essere messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.