Cronaca

Degrado e abbandono possono uccidere: 51enne morta all'ex Tiberghien

Di origini moldave, Natalia Oloco era giunta in Italia, come molti altri profughi disperati, per cercare una vita decente che il suo paese natale non poteva offrirgli

Foto d'archivio

Si chiamava Natalia Oloco, 51 anni, la donna trovata morta all'ex Tiberghien in condizioni di assoluto degrado. 
Natalia, come racconta il giornale L'Arena, è stata stroncata l'altra notte da un malore, davanti agli occhi di altri senzatetto come lei, che non hanno potuto fare nulla per aiutarla. Quella della 51enne è una delle tante storie di immigrati scappati dal loro paese d'origine per cercare uan vita migliore, o semplicemente normale, e finiti invece con il diventare le vittime dell'abbandono e del degrado. 
L'episodio riporta poi in un auge la discussione sull'ex lanificio, da anni diventato il ricovero di fortuna di sbandati e senza tetto, un luogo dove spesso hanno proliferato spaccio e prostituzione, nonostante i controlli messi in atto dalla Polizia Municipale. Intanto i progetti di riqualificazione dell'area sono rimasti impantanati nella solita burocrazia.  


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