Cronaca

Emersione dal lavoro nero, nella Prefettura di Verona gestite 4.351 richieste

Sono 3.371 le procedure concluse: 2.508 hanno avuto esito positivo e 863 esito negativo. Per altre 374 istanze sono state inviate le convocazioni per la stipula del contratto. E restano ancora da completare 606 procedure

Operazione contro il caporalato ed il lavoro nero dei carabinieri (Foto di repertorio)

I dati aggiornati a ieri, 29 dicembre, indicano 4.351 richieste di emersione dal lavoro nero presentate alla Prefettura di Verona. E per far fronte a tutte queste richieste è stata costituita una task force di personale interno e unità aggiuntive messe a disposizione dal Ministero dell’Interno. Sono state inoltre attivate ulteriori iniziative di collaborazione per ottimizzare i tempi di lavoro. «Lo Sportello Unico per l'Immigrazione (Sui) - ha comunicato la Prefettura - opera senza soluzione di continuità anche nell'attuale periodo di festività natalizie e gestisce quotidianamente circa 40 appuntamenti, senza che siano segnalate criticità e tempi di attesa».

Nel dettaglio, sulle 4.351 richieste presentate, sono 3.371 le procedure concluse: 2.508 hanno avuto esito positivo e 863 esito negativo. Per altre 374 istanze sono state inviate le convocazioni per la stipula del contratto di soggiorno a partire da oggi. Restano dunque ancora da completare 606 procedure, le quali devono essere esaminate dalla Questura e dall'Ufficio del Lavoro per questioni reddituali o per ragioni legati alla legge per la stipula del contratto di soggiorno.

«Fondamentale per l'attività svolta è stata ed è la collaborazione offerta dalle organizzazioni sindacali e dai patronati, per accelerare la stipula dei contratti di soggiorno presso lo Sportello, evitando ritardi nella produzione della documentazione», ha concluso la Prefettura.


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