Da Merlara, in provincia di Padova, ha percorso i 10 chilometri che lo dividevano da Villa Bartolomea al volante del suo furgone, con 25 grammi di eroina addosso. Come riferiscono i colleghi di PadovaOggi, ad attenderlo avrebbe avuto un cliente, peccato che alle calcagna avesse già i carabinieri. 

Pedinamento e azione

Dopo il blitz dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Este, Cosmo Pulejo, 52enne impresario di Merlara, è finito nel carcere di Montorio. I militari lo avrebbero monitorato mentre raggiungeva il piccolo comune sulla riva destra dell'Adige e, dopo aver parcheggiato il furgone, aspettava seduto a bordo. Un comportamento che avrebbe alimentato i sospetti delle forze dell'ordine, fino a quando non è arrivato un giovane ragazzo nordafricano, che è salito dal lato passeggero: a quel punto è scattato il controllo. 

L'arresto

I carabinieri li avrebbero interrotti mentre il padovano passava al 17enne un "sasso" da 25 grammi di eroina. Quantità e forma della droga, ancora da dividere in dosi (un unico blocco simile a un sasso, appunto) avrebbero fugato ogni dubbio agli uomini dell'Arma: si tratterebbe di due spacciatori, con il più anziano che riforniva il più giovane, il quale a sua volta avrebbe poi rivenduto la merce al dettaglio. Per entrambi sono scattate le manette con l'accusa di spaccio e dopo le formalità di rito Pulejo è stato affidato al carcere di Verona e il minorenne a quello minorile di Treviso.

Le indagini

Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche del giro di spaccio tra Padovano e Veronese, per capire se e quante altre persone vi siano coinvolte e risalire al canale di approvvigionamento del 52enne. L'eroina sequestrata, una volta immessa sul mercato al dettaglio avrebbe fruttato più di mille euro.