Cronaca

Animali tenuti in cattive condizioni: condannato il parco Al Bosco, ma solo per i rapaci

I titolari del parco di Romagnano di Grezzana condannati a pagare un'ammenda per le condizioni in cui tenevano 7 volatili. Respinte le altre accuse mosse dalla Lav

Il parco faunistico Al Bosco in località Zerbaro a Romagnano di Grezzana è stato condannato al pagamento di una sanzione di 2 mila euro per il modo in cui sono tenuti sette rapaci, almeno secondo quanto ha sentenziato il giudice Raffaele Ferraro.

Come riporta L'Arena, i titolari del parco di Grezzana erano stati denunciati dalla Lav per le cattive condizioni in cui vivrebbero gli animali, "incompatibili con la loro natura", e per la vicinanza tra razze predatrici, cosa che causerebbe forte stress negli esemplari del parco faunistico. L'accusa è stata accolta solo in parte dalla giustizia che ha imposto il pagamento di un'ammenda solo per le condizioni in cui versavano tre gufi reali, dei falchi e dei barbagianni. Il parco è stato condannato perchè i rapaci erano assicurati con una cordicella troppo corta. Predisposto anche il sequestro dei volatili ai fini della confisca e un risarcimento di 4mila euro alle parti civili, cioè la Lav e l'Anpana.

I coniugi proprietari per parco Al Bosco, Bruno Malascorta e Maria Grazia Zanoni, sono invece stati assolti per le accuse riguardanti i lupi, le linci e due istrici, perchè il fatto non sussiste. Il giudice non ha riconosciuto che ci fosse sofferenza animale per la stretta vicinanza tra questi predatori.


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