Un grosso incendio è divampato nel pomeriggio di giovedì 30 luglio all'interno dello stabilimento delle Cartiere Fedrigoni nel quartiere di Borgo Roma.
Sul posto sono intervenuti alle 15.40 con 37 vigili del fuoco e 9 mezzi antincendio, provenienti anche dalle limitrofe province di Vicenza e Mantova, nel tentativo di domare le fiamme, che hanno provocato una densa nube di fumo nero, visibile in lontananza: un pompiere sarebbe rimasto ustionato alle mani (pur indossando gli appositi guanti) nel corso delle operazioni ed è stato trasportato all'ospedale di Borgo Trento, mentre un altro è stato fermato da un colpo di calore.  
Il corpo dei vigili del fuoco afferma che la superficie interessata dall'incendio è di circa 5000 metri quadrati: in un primo momento sembrava che i pompieri avessero avuto ragione delle fiamme, che poi però sono ripartite con inaudita violenza, forse a causa di qualche agente chimico. 
Il rogo sarebbe esploso durante un intervento di manutenzione operato da una ditta esterna. Gli operai degli stabilimenti sono stati fatti evacuare e tra loro non risulta ci siano feriti. 
Questo ha provocato anche disagi al traffico nella zona di via Tombetta, con i veicoli deviati in Basso Acquar. 
Sul posto anche il personale del 118 e i carabinieri di Verona: si sospetta che la conflagrazione sia partita dal corto circuito di un macchinario. 
Intorno alle ore 19 l'incendio è stato dichiarato sotto controllo ma le operazioni necessarie per estinguere definitivamente tutti i focolai dureranno quasi certamente per almeno buona parte della notte. Sul posto a dirigere le operazioni di soccorso il comandante dei pompieri scaligeri Michele De Vicentis.

Sulla vicenda la stessa Fedrigoni Spa ha emesso una nota: 

La Società rende noto che nella giornata odierna si è verificato un incendio presso lo stabilimento di Verona che ha interessato una parte limitata dei locali adibiti alle attività di produzione.
La situazione è completamente sotto controllo grazie anche alle procedure di sicurezza che sono state immediatamente attivate e il personale non è stato coinvolto. Prontamente evacuato nel rispetto dei protocolli antinfortunistici, non ha riportato alcuna conseguenza. La Società ritiene di poter riprendere la produzione entro qualche giorno.