Cronaca

Il nuovo questore e le unità cinofile della polizia Arko e Cetto incontrano gli studenti della scuola secondaria paritaria Figlie di Gesù

Un incontro volto a sensibilizzare i giovani sul tema della difesa e della salvaguardia degli animali e che ha visto al centro i due pastori tedeschi della polizia di Stato

Le unità cinofile della polizia di Stato incontrano gli studenti della scuola "Figlie di Gesù" / foto ufficio stampa questura di Verona

La polizia di Stato ha incontrato nella giornata di ieri, venerdì 5 maggio, alcuni degli studenti della scuola paritaria Figlie di Gesù. Secondo quanto riferito dalla questura scaligera, l’appuntamento con i ragazzi è stato programmato nell’ambito di un progetto di educazione civica avviato dai docenti dell’istituto e indirizzato agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Protagonisti di questa giornata, orientata a sensibilizzare i giovani sul tema della difesa e della salvaguardia degli animali, sono stati Arko e Cetto: i due pastori tedeschi della polizia di Stato specializzati, rispettivamente, in servizi di ordine pubblico e antidroga.

I poliziotti a quattro zampe, entrambi provenienti da Padova, nell'occasione hanno mostrato ai ragazzi non solo le loro doti innate, ma anche le numerose capacità acquisite, con dedizione e costanza, al fianco dei loro conduttori in divisa. Il legame indissolubile tra i due, emerso sin da subito, è stato un esempio importante per gli alunni che hanno così avuto l’opportunità di comprendere come, a qualsiasi livello e in ogni ambito, la collaborazione, la condivisione, l’impegno e la perseveranza possano portare a raggiungere ottimi risultati.

Al termine delle dimostrazioni delle unità cinofile, il questore di Verona ha voluto rivolgere un saluto ai ragazzi ai quali ha ribadito l’importanza del lavoro di squadra: «Fate sempre attenzione alla persona accanto a voi, rivolgetevi ad essa con gentilezza perché solo così potrete coglierne i bisogni, perché solo in questo modo potrete aiutarla a superare le sue difficoltà. Sostenetevi a vicenda e tendetevi la mano - ha ricordato loro il dott. Massucci - poiché è responsabilità di tutti, di voi giovani compresi, quella di non lasciare nessuno indietro. Solo così potremo camminare insieme, ogni giorno, sulla strada giusta». La giornata si è conclusa tra ringraziamenti, sorrisi, applausi e buoni propositi di collaborazione futura oltre che, naturalmente, con tante immancabili carezze ad Arko e Cetto.


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