Cronaca

Capodanno. Dopo la lite, cerca di sfuggire al controllo e colpisce un agente

Un giovane cittadino marocchino di 20 anni è finito in manette nella notte di San Silvestro, dopo aver dato un pugno al volto di un agente, nel tentativo di eludere le verifiche a suo carico

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Un nordafricano è stato arrestato in piazza Brà durante la notte dell'ultimo dell'anno, con l'accusa di lesioni finalizzate a commettere il reato di resistenza a pubblico ufficiale. 

Nel corso dei servizi svolti per garantire la sicurezza durante la manifestazione che si è tenuta nel cuore di Verona, il personale del 2° Reparto Mobile di Padova è intervenuto per la segnalazione di una lite fra cittadini extracomunitari intorno alle 22. I poliziotti sono riusciti a sedare gli animi e a identificare le persone coinvolte, ma una di queste durante gli accertamenti di rito, ha cercato di opporsi e di eludere il controllo. Si trattava di R.A., cittadino marocchino classe 1997, già destinatario di un Ordine a lasciare il territorio nazionale emesso del Questore di Palermo e del relativo decreto di respingimento emesso dal Prefetto della stessa città. 

Il 20enne, in modo repentino, ha sferrato un pugno al volto di un agente, colpendolo violentemente alla mandibola: quest'ultimo è stato così accompagnato al Pronto soccorso dell'ospedale di borgo Roma, dal quale è stato rilasciato con 20 giorni di prognosi, mentre per l'aggressore sono scattate le manette. 

Nella mattinata di martedì, R.A. è comparso davanti al gip per la direttissima, che ne ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Verona nell’attesa del rinvio dell’udienza al 19 gennaio 2018.


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