Cronaca

Sboarina sull'ordinanza alcolici: «Niente proroga». Confronto con i medici in Borgo Roma: «Virus non è sparito»

Il sindaco di Verona annuncia che non prorogherà l'ordinanza sul consumo di alcolici in strada o piazze. Dopo il dialogo con il rettore Nocini e la dott.ssa Tacconelli: «Il clima incide fortemente sul depotenziamento del virus, ma potrebbe tornare. C'è il bisogno di ripristinare una vita sociale completa, ma con attenzione»

Conferenza stampa 1 giugno 2020

A distanza di tre mesi esatti dai primi contagi nella città di Verona, il sindaco scaligero Federico Sboarina ha rivelato nel punto stampa odierno, lunedì 1 giugno, di essersi recato questa mattina presso l'ospedale di Borgo Roma dove ha incontrato il rettore dell'università e professore Nocini, oltre che la dott.ssa Tacconelli, responsabile per Verona dello studio "ARCO" dedicato alle cure domiciliari precoci per pazienti Covid: «Ho voluto anzitutto portare il mio ringraziamento, - ha spiegato il sindaco Sboarina - perché Verona è una città che non dimentica e non dimenticherà mai le cose fatte, l'operato della nostra sanità. È stato anche un momento utile per fare alcune considerazioni con la dott.ssa Tacconelli che è una delle massime esperte su quanto successo e su quello che potrebbe succedere: alla mia domanda che le ho posto "il virus è sparito?", - ha quindi rivelato Sboarina - la risposta è stata "no, il virus non è sparito, è meno aggressivo e la sua presenza si è quasi azzerata ma sparito sarebbe un'altra cosa". La seconda domanda è stata sul lockdown, e la risposta è stata che "è servito ed è servito tanto", così come affermativa è stata la risposta sulla "vita sociale che deve riprendere nella sua interezza"».

Il sindaco di Verona ha qundi voluto sottolineare come «la nuova normalità di oggi è quella di tornare a fare tutto quello che facevamo prima del lockdown, ma farlo sempre con l'attenzione che è richiesta». Sboarina ha poi aggiunto: «Verona ha bisogno di turisti e visitatori, c'è il bisogno di tornare ad una vita sociale completa, dopodiché c'è la grande incognita dell'autunno, perché anche su questo mi è stato detto che il clima incide fortemente sul depotenziamento del virus. C'è il grande punto di domanda quando nel periodo invernale il virus potrebbe ritornare con una certa forza e anche per questo, nei prossimi mesi, tornando a fare tutte le cose che facevamo prima, dobbiamo farlo ma con la memoria non corta, ricordandoci di quello che è successo nei mesi scorsi. Se poi dovesse esserci un ritorno del virus nel periodo autunnale o invernale, - ha specificato Sboarina - sia per quanto riguarda i nostri ospedali, l'organizzazione e i nostri protocolli saremo sicuramente più pronti e questo ci dà un grande margine di ottimismo. L'intera comunità, in ogni caso, deve vivere questo ritorno alla nuova "normalità" conscia del fatto che il virus non è sparito e potrebbe ritornare con una forza come quella conosciuta nei mesi scorsi».

Ordinanza contro gli eccessi da "movida", Sboarina: «Scade il 2 giugno e niente proroga»

In merito all'ordinanza che stabiliva il divieto di consumare alcolici all'aperto in strade o piazze, ma lo consentiva solo seduti nei tavoli dei bar, voluto dal sindaco all'indomani degli eccessi da "movida" di venerdì scorso, Sboarina ha chiarito: «Devo dire che quello è restato un singolo episodio e non ho intenzione di rinnovare l'ordinanza che è in scadenza domani 2 giugno, eventualmente restando pronti a prendere nuovi provvedimenti se dovessero esserci ulteriori problemi, ma confidando nel buon senso e responsabilità dimostrati dopo quel venerdì ritengo che anche da questo punto di vista si possa ritornare alla normalità».

Aperti 5 nuovi parchi con i giochi disponibili per i bambini

In merito alla riapertura delle aree attrezzate e i gioci per i bambini nel Comune di Verona, il sindaco ha annunciato che altri 5 verranno rese disponibili dopo i 19 dei giorni scorsi. A specificare di quali si trattino è stato l'assessore comunale ai Giardini Marco Padovani: «Proseguiamo con l'apertura dei parchi e ringrazio sia i vigili del fuoco che l'esercito per la collaborazione. Da giovedì apriamo altri cinque parchi che sono: il parco giochi di via Nervese, riapriremo poi il parco giochi di via San Marco, il parco giochi di via Villafranca, poi il parco giochi di via Turazza a Ca' di David e, infine, il parco gioochi di via Banchette».


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