Cronaca

Speranza firma le ordinanze: come cambia l'Italia dei colori da domenica 6 dicembre

Il Veneto resta zona gialla e anche attorno gli scenari di rischio cambiano parecchio

Il ministro della Salute Roberto Speranza - immagine d'archivio

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato tre nuove ordinanze sulla base dei dati della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020) che si è tenuta ieri, venerdì 4 dicembre. Le ordinanze saranno in vigore da domenica 6 dicembre. La prima ordinanza rinnova le misure restrittive vigenti relative alla Regione Abruzzo, che resta in area rossa, e alle Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, che restano in area arancione.

Con la seconda ordinanza le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione. Infine, la terza ordinanza dispone il passaggio delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria dall’area arancione a quella gialla. Il Veneto, dunque, si conferma anche per questa settimana zona gialla, vale a dire quella dove le misure previste dal Dpcm sono il meno restrittive possibile.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa a partire da domenica 6 dicembre in Italia sarà la seguente:

  • area gialla: Emilia Romagna,  Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto. 
  • area arancione: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta.
  • area rossa: Abruzzo.

L'Italia divisa dai colori dal 6 dicembre 2020

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