Cronaca

Avrebbe tentato di baciare sulla guancia una minore. Liberato 46enne

L'uomo era stato fermato lunedì scorso dai carabinieri a Buttapietra con l'accusa di violenza sessuale su minore. La vicenda è stata ricostruita dal giudice che non ha convalidato l'arresto

Arresto non convalidato e reato ridimensionato in favore dell'imputato. È quanto deciso dal giudice per le indagini preliminari Livia Magri sul caso della presunta violenza sessuale su minore di cui è accusato un 46enne pakistano. L'uomo era stato fermato lunedì 12 marzo dai carabinieri a Buttapietra.

L'indagato, davanti al magistrato, non ha aggiunto nulla a ciò che era già noto attraverso gli atti e così la vicenda è stata ricostruita dal gip. Come riportata su L'Arena, il 46enne aveva incontrato la ragazzina alcuni giorni prima del fatto. Le avrebbe detto di non fumare e avrebbe scambiato con lei qualche parola. Qualche giorno dopo, l'uomo la incontra di nuovo e ancora le consiglia di smettere con le sigarette. Poi avrebbe provato a darle due baci sulle guance. Lei lo avrebbe respinto e lui così si sarebbe allontanato. La minore è rimasta turbata dal fatto e così ha raccontato tutto al padre che sarebbe andato alla ricerca del 46enne. Il padre della giovane ha poi raccontato tutto ai carabinieri che hanno rintracciato il pakistano e lo hanno arrestato.

Un episodio definito sgradevole dal giudice, ma l'arresto non è avvenuto in flagranza e non è stato convalidato. Il pm aveva chiesto il carcere per l'imputato, ma il gip ha ritenuto più congrua la liberazione con obbligo di firma.


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