A chiederselo sono i consiglieri comunali Carlo Pozzerle, Elio Pernigo e Fabio Segattini, che vorrebbero chiarimenti sulla strada SP6. Il progetto, inserito nel piano comunale delle opere pubbliche già nel 2007, deve ancora partire e l’ente comunale non ha ancora fornito le date di inizio e di fine lavori.

L’ex assessore Pozzerle esplicita i propri dubbi sull’atteggiamento dell’attuale amministrazione, dedita a suo parere a progetti più d’impatto, che la porterebbe ad accantonare così opere di minor visibilità. Aggiunge il consigliere: “Uno di questi progetti è lo svincolo di Quinto, necessario per deviare il traffico dal centro del paese”.

Allo stato attuale infatti, manca il collegamento con l’area industriale e con il polo ospedaliero di Marzana: “In questo modo il traffico intenso diretto verso quella zona, costituito anche da mezzi pesanti, è costretto a transitare per il centro del paese”. Il Pd quindi chiede lo stato della progettazione e i tempi di esecuzione dei lavori, se il Comune ha attivato le procedure per la variante urbanistica, dove necessaria, o altre attività procedimentali di propria competenza al fine di consentire alla Provincia l’esecuzione del progetto definitivo.

Un'altra precisazione richiesta dall’opposizione è quella riguardante le fonti di finanziamento: l’intervento è previsto nel piano delle opere pubbliche del 2010 ma “tra l’accordo di programma approvato dagli Enti e la spesa prevista a carico del comune c’è una differenza in negativo di 350mila euro”. Il consigliere Pernigo poi coglie l’occasione per sollecitare il Comune a completare la pista ciclabile che da borgo Venezia porta a Quinto, progetto avviato 2 anni e mezzo fa con il risultato di 200m di pista realizzati.

Preoccupato per il futuro Segattini: "Se l’assessore Enrico Corsi si candidasse per la Lega alle prossime regionali, non vorrei prendesse la strada di Venezia dimenticando le promesse fatte in ambito comunale”.