Cronaca

Documenta l'inquinamento in un ruscello, giornalista veronese intimidito

A Matteo Mohorovicich, giornalista Rai del telegiornale regionale del Veneto, e al collega Valerio Seren sono state tagliate le gomme del furgone, mentre stavano svolgendo il loro lavoro a Rosà, nel vicentino

Matteo Mohorovicic (Fermo immagine video Tgr-Veneto)

Insieme al collega Valerio Seren, il veronese Matteo Mohorovicich, giornalista Rai del telegiornale regionale del Veneto, è rimasto vittima di un atto intimidatorio a Rosà, in provincia di Vicenza. Matteo Mohorovicich e Valerio Seren stavano svolgendo il loro lavoro, documentando l'inquinamento da idrocarburi e cromo esavalente in un ruscello, ma quando sono tornati alla loro furgone hanno visto che le gomme erano state tagliate.

A Matteo e Valerio è subito giunta la solidarietà da parte delle istituizioni che rappresentano i giornalisti, ma anche dei rappresentanti dei cittadini. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha commentato: «A nome di tutti i veneti esprimo vicinanza ai giornalisti e agli operatori della Rai e pieno riconoscimento per il loro lavoro, volto a garantire a istituzioni e cittadini il diritto-dovere di informare e di essere informati. Mi auguro che sia fatta luce al più presto sulla matrice e sui responsabili di questo atto inqualificabile e che la giustizia faccia celermente il proprio corso».
«Il diritto di cronaca va difeso - ha dichiarato la senatrice veneta del PD Daniela Sbrollini - Gli inquinamenti che minacciano le nostre terre sono ormai sotto la lente di ingrandimento di una popolazione che non giustifica più i crimini contro la salute. Chi ha tagliato le gomme dell'auto della troupe Rai utilizza un metodo intimidatorio di stampo malavitoso contrario ai principi di convivenza. Il diritto dei cittadini a sapere, il diritto dei giornalisti ad approfondire e a divulgare le notizie sono diritti assoluti. La magistratura indaghi».


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