Cronaca

Scappa alla vista della pattuglia ma viene fermato: nascondeva la refurtiva

Nello zaino gli hanno trovato alcuni oggetti il cui furto era stato denunciato nel pomeriggio da un turista tedesco: l'uomo quindi, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per ricettazione

È stato il suo tentativo di fuga a far capire ai carabinieri del radiomobile di Verona che aveva qualcosa da nascondere. Nella notte tra mercoledì e giovedì, i militari stavano svolgendo un servizio di prevenzione e repressione dei furti su autoveicoli in sosta nei parcheggi della città, quando hanno notato il pregiudicato nella zona del parcheggio del cimitero monumentale di via Campo Marzo. Alla vista della pattuglia, l'uomo ha cercato di fuggire in direzione di porto San Pancrazio, ma è stato inseguito e bloccato in via Torbido. 
Insospettiti dal suo comportamento, gli uomini dell'Arma hanno ispezionato lo zainetto che aveva con sé, trovandovi all'interno: un cellulare Samsung impostato in lingua tedesca, un astuccio porta trucchi da donna, un obbiettivo e un flash entrambi marca Nikon. Tenendo presente che la persona fermata è un tossicodipendente disoccupato e senza fissa dimora, con oltretutto una spiccata propensione a commettere reati contro il patrimonio al fine di procurarsi la droga, i militari hanno deciso di accompagnarlo in caserma per alcuni accertamenti. Una mossa che ha premiato i carabinieri, visto che il furto di quegli oggetti era stato denunciato nel pomeriggio di mercoledì da un turista tedesco, il quale li aveva lasciati all’intero del proprio camper nel parcheggio di Porta Palio, mentre faceva una passeggiata in centro con la famiglia.
La refurtiva quindi è tornata nelle mani del legittimo proprietario, mentre il ladro, un cittadini algerino del '72, è stato denunciato per ricettazione. 


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