Cronaca

Raggiunto l'accordo per il nuovo depuratore sul Garda

Un progetto interregionale per migliorare la qualità delle acque prende finalmente il via. L'intervento costerà intorno ai 140 milioni e potrebbe usufruire dei contributi europei

Fabio Venturi

Ieri il vicepresidente e assessore all'Ambiente Fabio Venturi ha partecipato a Peschiera, nella sede del depuratore, all'incontro per decidere le azioni necessarie a garantire la buona qualità delle acque del lago di Garda. All'incontro erano presenti anche i presidenti delle Province di Brescia, Daniele Molgora, e Mantova, Alessandro Pastacci.  Il vicepresidente Venturi ha commentato l'incontro in maniera molto positiva: “Ci siamo trovati tutti d'accordo sulla necessità di realizzare un nuovo depuratore, che sia collocato a Visano per servire la sponda bresciana. Un bacino grande e densamente popolato come il Garda avrebbe così due depuratori e due sistemi di collettazione, al posto dell'unico sistema attuale. L'intero progetto, che comprende anche il rifacimento del collettore per la sponda veronese, costerebbe intorno ai 140 milioni. Una cifra significativa che adesso andremo a cercare anche fra i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea. Del resto,  si tratta di un autentico progetto interregionale che raggruppa due Regioni e una Provincia Autonoma. Se ne parla da anni, ma adesso ci siamo arrivati, anche grazie alla disponibilità dimostrata da Brescia. L'incontro di ieri rappresenta un bell'esempio di politica concreta e al servizio del cittadino. Dopo anni di chiacchiere, la prima parte per il nuovo depuratore, finalmente siamo tutti d'accordo”.   


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