Cronaca

Si prende gli aiuti per la cig e poi paga i dipendenti in nero

E.S., 35enne amministratore di una ditta di Vigasio, denunciato per truffa con tre suoi lavoratori

Si prende gli aiuti per la cig e poi paga i dipendenti in nero

Per la Regione quella azienda di Vigasio attiva nel settore della carpenteria metallica era in stato di crisi e aveva messo i suoi dipendenti in cassa integrazione. Giustamente, quindi, elargiva al titolare della ditta, E.S., 35enne, circa 900 euro al mese per i due suoi lavoratori inattivi.

Peccato che l'attività in questa azienda non si sia mai fermata e che i due dipendenti si recassero ogni giorno al lavoro. Pagati in nero. La truffa era lineare: l'amministratore comunicava all'Inps le ore di mancata attività dei lavoratori, l'istituto previdenziale inviava a sua volta la richiesta alla Regione che recapitava gli aiuti economici. Tutto questo per oltre un anno. Più di dodici mesi in cui si lavorava a porte chiuse e si recepivano illegalmente soldi pubblici. Tre dipendenti dell'azienda e l'amministratore sono stati della società sono stati denunciati per il reato di truffa aggravata.

Per lo stesso reato è stato denunciato un giovane dipendente di un ristorante di Villafranca che continuava a percepire la retribuzione mensile dell'Inps nonostante risultasse in malattia dallo scorso aprile. Oltretutto il ventottenne, F. R., evidentemente sano, aveva avviato la gestione di un bar.


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