Cronaca

“Pulito è meglio”. Associazioni, scout e consiglieri scendono nelle strade

Il progetto pilota punta a sensibilizzare la cittadinanza alla cura del territorio attraverso momenti di aggregazione sociale: “Partiremo dal quartiere Stadio in quanto è sicuramente la zona che merita più attenzione in questo momento"

Immagine d'archivio

Consiglieri di circoscrizione, scout e associazioni del territorio insieme per la pulizia delle strade. Partirà dal quartiere Stadio, sabato 20 gennaio, il progetto pilota “Pulito è meglio”, che punta a sensibilizzare la cittadinanza alla cura del territorio attraverso momenti di aggregazione sociale.
Il ritrovo sarà per tutti alle ore 14.30, in via Brunelleschi 12, e coinvolgerà circa 80 scout del gruppo Verona 13 e un trentina di bambini accompagnati dai genitori dell’associazione Kon Tiki che, insieme a tutti i cittadini che si presenteranno, divisi in 4 gruppi di lavoro, puliranno il quartiere da via delle Coste fino a via San Marco e dal canale Camuzzoni fino alla Tangenziale. Gli strumenti e i materiali per la pulizia verranno forniti da Amia, mentre l’associazione Insieme nel tempo libero si occuperà di preparare la merenda per tutti i presenti.
Il progetto, promosso dalla 3^ Circoscrizione, insieme ad Amia, al gruppo Scout Verona 13 e alle associazioni Insieme nel tempo libero e Kon Tiki, è stato presentato mercoledì mattina dal presidente di Circoscrizione Nicolò Zavarise. Presenti, oltre ai consiglieri circoscrizionali, il capogruppo Scout Michele Ricciardi e il presidente dell’associazione Insieme nel tempo libero Giorgio Bonsi. 

“Partiremo dal quartiere Stadio – dichiara Zavarise - in quanto è sicuramente la zona che merita più attenzione in questo momento. Ospitando diversi eventi che attirano numerose persone necessita di un impegno maggiore per quanto riguarda la pulizia. Nostra intenzione è comunque quella di replicare questa iniziativa il 24 marzo e il 20 maggio in altri quartieri della circoscrizione. Sarebbe bello che questo progetto venisse poi esportato in altre zone della città al fine di responsabilizzare tutta la cittadinanza”.


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