Cronaca

Fino a Verona per prostituirsi, decine di ragazze per 20 clienti al giorno

I carabinieri hanno sgominato un traffico internazionale di giovani venditrici di sesso che viaggiavano da Riva al capoluogo scaligero fino Desenzano, Bologna e anche la Svizzera: guadagnavano fino a 1500 euro al giorno a testa

Un traffico internazionale di ragazze rumene che venivano obbligate a prostituirsi a Riva del Garda e, a rotazione, in altre città italiane, come Verona, Conegliano Veneto, Desenzano, Bologna, Palermo e Catania e pure in club privati in Svizzera, in Belgio, in Germania e ad Innsbruck è stato scoperto e bloccato dai carabinieri di Riva del Garda, in Trentino. Le indagini, coordinate da Fabrizio De Angelis, si sono concluse con tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e una denuncia a piede libero, di un quarto uomo.

I tre destinatari delle ordinanze sono Ifrim Ionut, detto Boschet, Nicolae Georgian, detto Sarpe, e un altro uomo, tutti di età compresa tra venti e trent'anni. I primi due sono in carcere a Trento, mentre sul terzo pende un mandato di cattura internazionale. Il reclutamento, a quanto accertato dagli investigatori, avveniva a Braila, in Romania, al Casinò Million, e risulta che le donne subissero violenze sia verbali che fisiche. Le ragazze erano una decina, con entrate intorno ai 1500 euro al giorno per un totale di 15-20 clienti giornalieri, e spedivano, denaro in Romania a quelli che sono risultati i loro protettori. I carabinieri hanno infatti sequestrato nell'appartamento dove si prostituivano a Riva del Garda varie ricevute di "money transfer" da mille euro, a cadenza settimanale.

I contatti telefonici intercettati tra ragazze e presunti sfruttatori simulavano conversazioni tra fidanzati e i contatti diretti erano rari, in taxi per brevi tratti. Pagamenti puntuali di affitti per gli appartamenti da utilizzare per il meretricio, prenotazioni anticipate di aerei e di treni, iscrizioni sui principali siti di annunci pornografici on-line, erano le principale attività pianificate con cura dai tre uomini per le rispettive donne.


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