Erano le 18 di giovedì, quando una segnalazione giunta dal 113 ha allertato gli uomini della Squadra Volanti che era in corso un furto in abitazione in via XXIV Maggio, a Verona. 
Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno notato una Volkswagen Golf blu allontanarsi velocemente: a bordo c'erano due uomini, così la loro descrizione e la loro targa è stata subito inviata alla centrale operativa. 
In questo modo un secondo equipaggio, che si stava recando in zona per prestare aiuto ai colleghi, ha individuato l'auto parcheggiata mentre due persone, che corrispondevano alla descrizione fornita, scappavano in diverse direzioni. 
I poliziotti però sono riusciti lo stesso a bloccare uno dei due, che nelle tasche aveva ancora una parte del cilindro della serratura che poco priuma aveva scassinato, mentre sul luogo del tentato furto è stato trovato un borsello con all'interno chiavi a tubo di grosso diametro generalmente usate per i bulloni delle ruote dei camion.

Si trattava di un cittadino ucraino del 1976, senza fissa dimora e con alle spalle precedenti specifici. Tratto in arresto per il reato di tentato furto in abitazione, è comparso in tribunale veberdì mattina per la direttissima: convalidato il provvedimento, per lui è stato disposto il divieto di dimora in Verona, in attesa del processo che verrà celebrato il prossimo 14 luglio.