Cronaca

Torna la neve ed caos per i trasporti

Allarme ghiaccio nelle strade, ritardi per i voli dal Catullo e treni cancellati

Torna la neve ed caos per i trasporti
La neve e il ghiaccio non concedono pause.

Oggi pomeriggio è arrivata l'ennesima perturbazione e la colonnina di mercurio scende abbondantemente sotto lo zero. La Protezione Civile lancia l'allarme ghiaccio sulle strade e sconsiglia fortemente di mettersi in viaggio, almeno fino a domani. I marciapiedi, da poco ripuliti, si stanno imbiancando di nuovo e per i pedoni c'è di nuovo l'incubo di scivolare. Per le automobili code e disagi soprattutto nelle zone di periferia. Per le strade, questi, sono momenti d'incubo. I tamponamenti sono all'ordine del giorno. Il sale, gettato abbondamente sulle vie più trafficate, evita disordini in centro e nelle arterie provinciali. Grossi i disagi invece in tutte le altre strade. La Polstrada non segnala, pe fortuna, problemi lungo la rete autostradale. L'aeroporto "Valerio Catullo", che sabato era rimasto chiuso per la neve, invece è regolarmente operativo, ma alcuni voli sono decollati anche con quasi un'ora di ritardo per le operazioni di "deiceing" necessarie sulle ali degli apparecchi.

Ben diversa la situazione per i treni
. "Continuano oggi e proseguiranno nei prossimi giorni, sino al superamento delle eccezionali condizioni di maltempo, le modifiche al servizio predisposte dalle Ferrovie per garantire la sicurezza e la migliore regolarità possibile compatibilmente con le circostanze". Lo comunicano le Ferrovie dello Stato: "Già nel fine settimana si sono rese necessarie riprogrammazioni dell’orario e riduzioni della velocità, oltre ad alcune cancellazioni mirate e a variazioni o limitazioni di percorso e di stazioni". Le Fs segnalano i maggiori problemi sulle reti del Friuli, dell'
Emilia, della Lombardia e del Veneto. Su 7000 treni programmati, 700 circa sono stati soppressi.


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