Truffa ad anziani: in manette due donne
Avevano costruito un'amicizia chiedendo poi soldi per finti problemi di salute
Due donne hanno costruito negli anni un’amicizia con una coppia d’anziani finalizzata a scucirgli un sacco di soldi. Per questo sono finite in manette Mikaela Brighi, 25 anni di Verona, e Barbara Riccelli, 37, di Desenzano del Garda, che avevano conosciuto nel 2007 gli anziani agricoltori titolari di un’azienda a Sona. Le due donne non si sono fatte alcuno scrupolo nel dilapidare l’ingente patrimonio dei due, fingendo problemi economici e di salute e chiedendo loro grosse somme di denaro, accumulando un totale di 156mila euro. Soldi che invece hanno utilizzato per sfizi personali.
Solo dopo quasi tre anni i due anziani hanno avuto la forza di denunciare il fatto e proprio mentre uno dei due truffati si trovava in caserma dai carabinieri, gli è giunta una telefonata dalla Riccelli. Secondo un copione ormai collaudato, lei gli ha chiesto 1200 euro per pagare l'ipoteca sulla casa della Brighi. A quel punto i militari le hanno teso una trappola, fissando un appuntamento alle due donne nella casa degli anziani. Al momento della consegna del denaro sono state arrestate in flagranza di reato.