Cronaca

Turista scompare per tre giorni nel Garda e poi rispunta sano e salvo

Una storia dall'inaspettato lieto fine che giunge da Manerba, dove per tre giorni è stato cercato il 42enne Maik Diederich, riapparso davanti alla porta del residence in cui alloggiava con la famiglia

Vigili del fuoco sul Lago di Garda (Foto di repertorio)

Una storia dal lieto fine inaspettato e quindi ancor più gradito quella giunta ieri, 15 luglio, dalla sponda bresciana del Lago di Garda e riportata da BresciaToday.

Il fatto è avvenuto a Manerba, il paese che si trova sulla sponda opposta a Bardolino. Sabato scorso, 13 luglio, una turista tedesca aveva lanciato l'allarme: suo marito, il 42enne Maik Diederich, era scomparso. L'ultima volta che lo aveva visto, lui stava nuotando sulle acque del lago e nessuno lo aveva più rivisto a riva. Vigili del fuoco, carabinieri, volontari del Garda e guardia costiera lo hanno cercato per tre giorni, ma alla fine è stato lui a ritrovare la via di casa. Maik Diedrich ha bussato da solo alla porta del residence in cui alloggiava con la moglie e con i due figli e in cui erano arrivati anche i suoi familiari da Amburgo. Indossava solamente il costume da bagno, era spaventato ed infreddolito, ma vivo.
Viste le sue condizioni l'uomo è stato portato in ospedale. Ai carabinieri, il turista ha raccontato di aver battuto la testa mentre nuotava e di aver temporaneamente perso la memoria. Poi, quando si è ripreso, ha camminato a lungo, tornando a Manerba quando tutti ormai temevano che fosse morto annegato.


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