Cronaca

Ubriaco, non si ferma all'alt e "mira" l'agente: in carcere per tentato omicidio

Il tutto sarebbe avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando la Polizia Stradale stava effettuando alcuni controlli nell'ambito dell'operazione "Drugs on street" in viale del Lavoro, a Verona

Immagine di repertorio

Sono stati attuati nel fine settimana i controlli della Polizia Stradale nell'ambito dell'operazione "Drugs on street", utile a garantire la sicurezza sulle strade a tutti gli utenti. Nella notte tra venerdì e sabato però, un uomo è finito in manette con l'accusa di tentato omicidio. Si tratta di un 47enne residente a Verona e che risulta pregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, che avrebbe cercato di investire un agente "colpevole" di avergli intimato l'alt. 

Erano circa le 4.20 quando il personale della Polstrada stava effettuando i controlli in via del Lavoro, a Verona, così l'agente Massimo Bonaldo ha invitato una Volvo che sopraggiungeva ad accostare. Il guidatore però, anziché eseguire le direttive dell'operatore, avrebbe accelerato e lo avrebbe "puntato", costringendolo a gettarsi a terra fuori dalla carreggiata, procurandosi anche alcune contusioni giudicate guaribili in una decina di giorni. 
A quel punto è subito partito l'inseguimento da parte delle auto di supporto della Stradale, che da via del Lavoro hanno tallonato la Volvo fino a viale delle Nazioni, poi la vettura, giunta all'intersezione con via Torricelli, avrebbe svoltato a sinistra per immettersi in via del Commercio, andando però a sbattere sul marciapiede. 

«Scusate, ho fatto un casino», avrebbe detto l'uomo agli agenti, i quali lo hanno sottoposto all'alcoltest che ha evidenziato un tasso di 1.35, quasi tre volte sopra il livello consentito. Al 47enne sono è stata dunque contestata la guida in stato di ebbrezza, l'inosservanza dell'alt intimato, la guida pericolosa, tutto con l'aggravante di aver commesso ciò in orario notturno. 
Per lui inoltre sono sono scattate le manette con l'accusa di tentato omicidio ed è stato portato a Montorio. Nella mattinata di lunedì il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare del carcere in attesa del processo. 


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