Cronaca

Melegatti, il fondo Abalone non vuole più attendere. "Accordo entro gennaio"

Ultimatum del fondo maltese che ha finanziato la campagna natalizia e che è in attesa della firma sull'accordo con la proprietà dell'azienda dolciaria per far ripartire la produzione dei dolci per Pasqua

(Foto Facebook)

La protesta ad oltranza dei lavoratori della Melegatti continua, mentre chi non vuole continuare ad attendere è Abalone Asset Management, il fondo maltese che ha finanziato la campagna natalizia dell'azienda.

Visto che ancora non è stato trovato un accordo con la proprietà della ditta di San Giovanni Lupatoto, Abalone ha inviato una lettera ai soci, ai legali e ai commissari della Melegatti. Nel messaggio, riportato da Ansa, il fondo evidenzia che "ulteriori ritardi alla firma dell'accordo quadro, già complessivamente concordato nei primi giorni dello scorso dicembre 2017 e procrastinato dopo molteplici rinvii al 25 gennaio, determinerebbero l'impossibilità di dare corso alla campagna pasquale, con conseguente significativo deterioramento del valore del marchio Melegatti e grave nocumento per i tutti gli stakeholder tra cui, in primis i lavoratori della società".

Insomma, Abalone ritiene che il tempo dei rinvii sia terminato e che sia giunto il momento di chiudere l'accordo che porterebbe poi alla ripresa della produzione dei dolci per le prossime festività pasquali. Con la sua lettera, il fondo ha invitato soci e consulenti ad organizzare un incontro entro la fine di gennaio e quindi entro domani.


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