Cronaca

Verona, ancora blocchi al casello di Soave-San Bonifacio da parte dei manifestanti

Corteo degli studenti delle superiori per le strade delle cittadine veronesi. Molti genitori hanno scelto di portare con loro i figli piccoli e molte persone anziane che erano mancate durante tutti gli altri giorni

Sono arrivati al settimo giorno di protesta i manifestanti del movimento "9 Dicembre". Al casello di Soave, lunedì, oltre alle solite persone che sono presenti da una settimana al presidio, si sono uniti ancora gli studenti di molte scuole superiori veronesi, che hanno voluto scioperare per portare il loro contributo e per dimostrare che anche loro sono "stanchi di questa casta e di questo sistema".

I ragazzi si sono ritrovati alle 8e30 per poi partire in corteo a piedi per le vie del centro di San Bonifacio e arrivare al presidio del casello intorno alle 9e30. Intorno alle undici i manifestanti si sono piazzati al centro della strada chiudendo cosi il casello sia in entrata che in uscita creando forti disagi per circa mezz'ora. In giornata si sono visti anche molti genitori portare con loro i figli piccoli e molte persone anziane che erano mancate durante tutti gli altri giorni.


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