Cronaca

Verona, era l'incubo dei self-service: viene incastrato dalle telecamere e riconosciuto per strada

Era già stato segnalato alcune volte dai residenti della zona. Un suo recente colpo a Verona immortalato in video. Quando l'hanno sorpreso era vestito allo stesso modo. Ha 19 anni, è slavo e agiva con un complice

Era da alcuni giorni che si aggirava per il quartiere di Golosine, prendendo di mira i distributori automatici di vari esercizi commerciali. Era già stato segnalato alcune volte dai residenti della zona ed infine immortalato dalle telecamere di sorveglianza della lavanderia self-service di via Golosine, mentre era intento a trafugarne l’incasso in monetine.

Per questo motivo i poliziotti di quartiere del commissariato Borgo Roma si sono messi sulle sue tracce, predisponendo un servizio straordinario di monitoraggio e pattugliamento del territorio che, dopo una settimana di assidui controlli a tutte le ore del giorno, ha dato i suoi frutti. Giovedì, intorno alle 15, giunti all’altezza di via Caccia, gli agenti hanno notato un ragazzo che si aggirava in modo sospetto “puntando” le vetrine dei vari negozi e lo hanno subito riconosciuto. Era proprio il ragazzo nelle registrazioni furto alla lavanderia e, per di più, indossava ancora gli stessi vestiti, ossia una canotta nera, dei jeans corti blu chiaro e scarpe da ginnastica.

Fermato ed interrogato dai poliziotti di quartiere, il giovane ha confessato di essere l’autore del furto di domenica scorsa ma di non essere più in possesso dei 60 euro in monetine trafugati.

Alla luce di quanto accertato, il 19enne nato a Modena ma di origini balcaniche, al cui carico risulta un precedente specifico risalente all’agosto scorso, è stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota. Nei filmati delle telecamere di sorveglianza, infatti, era presente anche un complice, di cui il giovane ha dichiarato di non conoscere il nome. Le indagini continuano. 


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