Cronaca

Verona, si nasconde dopo aver tentato il furto d'auto poi riappare e minaccia il padrone col cacciavite

Aumentano i controlli dei carabinieri in borghese. Poco prima dell'alba di giovedì si appostano vicino al fuoristrada preso di mira a San Michele in attesa del furfante che probabilmente era ancora nelle vicinanze. Così è stato: 19enne in manette

Per primi se n'erano accorti i carabinieri di pattuglia in zona San Michele Extra. Da qualche giorno il Comando provinciale ha disposto un aumento di controlli per contrastare l'ondata di furti che hanno messo in allarme commercianti e residenti. Il vetro del finestrino distrutto sul fuoristrada Nissan parcheggiato in via Benedettine aveva fatto scattare l'individuazione e la chiamata al proprietario.

Giunto sul posto, poco prima delle 4 del mattino di giovedì, non ha potuto far altro che constatare quello che sembrava un atto vandalico. Nulla era sparito dall'abitacolo e nemmeno dal baule. Erano così partite le ricerche del responsabile. Era infatti molto probabile che a colpire fosse stato non un semplice vandalo, ma un ladro vero e proprio. Così, mentre la pattuglia sulla Radiomobile ispezionava il quartiere, un'altra auto dei carabinieri, stavolta in borghese, si era appostata nelle vicinanze del fuoristrada Pathfinder. Non ci è voluto molto che il furfante, una volta visto "campo libero", uscisse dall'oscurità e si riavvicinasse al mezzo. I carabinieri hanno atteso di beccarlo in flagrante ma la sventura ha voluto che a ritornare all'auto fosse stato anche il proprietario che doveva recuperare alcuni effetti personali riposti nel baule. È stato a quel punto che il ladro, un 19enne di origine moldava, lo ha affrontato con il cacciavite che poco prima, una volta salito a bordo, gli era servito per manomettere il quadro d'accensione. Il giovane ha prima minacciato e poi colpito di striscio il padrone del Nissan alla mano, provocandogli un taglio. Nel frattempo, a scongiurare altre reazioni più violente, erano intervenuti gli uomini dell'Arma in borghese che avevano assistito alla scena.

Il ladro d'auto è stato arrestato per rapina impropria e tentato furto aggravato. Già a luglio scorso era stato denunciato, a piede libero, per furto in appartamento. Ora è ai domiciliari nella casa della madre, a Verona, dove attende il processo fissato per il 7 gennaio prossimo. In zona San Michele, da tempo, i commercianti sollecitano per avere telecamere di videosorveglianza che possano scoraggiare i malviventi a compiere razzie.


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