Cronaca

Verona, stop alla sosta selvaggia davanti a Porta Borsari: il Comune piazza fioriere come barriera

Le auto che quotidianamente si fermano davanti al monumento, nonostante la presenza dei dissuasori in pietra, causano un restringimento della carreggiata e rendono difficoltoso il passaggio sia degli autobus che dei pedoni

Il foto rendering con le nuove fioriere davanti Porta Borsari

Nei prossimi giorni, davanti a Porta Borsari, a margine della carreggiata stradale in direzione di via Diaz, saranno posizionate quattro fioriere per impedire la sosta non autorizzata delle auto. Lo hanno comunicato dopo un sopralluogo gli assessori comunali all’Arredo urbano, Luigi Pisa, e alla Viabilità, Enrico Corsi. “Un intervento finalizzato a porre fine alla sosta selvaggia davanti a Porta Borsari – ha spiegato Pisa – che, come già segnalato dalla polizia municipale oltre ad essere vietata, è anche pericolosa per la sicurezza stradale. Il posizionamento delle fioriere, con basamento in pietra, avverrà entro un paio di settimane e porterà oltre che ad un miglioramento della sicurezza stradale ad un maggiore decoro urbano”.

“Porta Borsari – ha aggiunto Corsi – è tra i monumenti più belli e visitati di Verona. Le auto che quotidianamente si fermano davanti alla Porta, nonostante la presenza dei dissuasori in pietra, causano un restringimento della carreggiata e rendono difficoltoso il passaggio sia degli autobus che dei pedoni. L’intervento costituisce il primo passo di un progetto di riordino e riqualificazione dell’area che in futuro riguarderà anche largo Guido Gonella”.  


Si parla di