La crisi economica è stata l’oggetto di discussione, questa mattina, della Cabina di Regia Economia Veronese e Veneta (Crevv). In Loggia Frà Giocondo si sono incontrati tutti i rappresentanti delle categorie veronesi con i vertici del settore Economia della Provincia e del presidente Giovanni Miozzi per snocciolare tutti i problemi relativi e fornire suggerimenti per eventuali soluzioni. La proposta che ha incontrato l’approvazione di tutti è quella della Cisl: l’istituzione di un fondo di solidarietà con l’apporto di categorie ed enti amministrativi, e l’estensione della cassa integrazione per tutti i tipi di lavoratori.

“La situazione, alla luce dei dati Inps, è particolarmente preoccupante – ha detto l’assessore provinciale al Lavoro Fausto Sacchetto -. In momenti come questi, però, è importante essere vicini alle famiglie dei lavoratori. Per questo il fondo di erogazione straordinario è la prima cosa che dobbiamo istituire”. La Provincia, quindi, si impegna a riunire a un tavolo i 98 Comuni della provincia per sollecitarli a partecipare all’iniziativa e quindi ad accantonare una somma da dedicare a tutte le famiglie. “Vogliamo evitare gesti estremi di disperazione – ha detto il presidente Miozzi – e sono sicuro che tutti gli enti nel Veronese parteciperanno a questo fondo di solidarietà perché la pensano come me”. Successivamente si affronteranno altre questioni: il presidente della Provincia ha detto che estenderà il documento strategico sottoscritto con il Comune di Verona e la Camera di Commercio a tutti gli altri enti e grande risalto avranno le infrastrutture. "Dobbiamo farci trovare pronti per la ripresa" chiude il presidente Miozzi.