Economia

Innovazione, design e formazione per la 53esima edizione di Marmomac

Un evento di Veronafiere davvero internazionale con oltre 1.600 aziende espositrici di cui il 62% estere da più di 55 Paesi presenti, con oltre 67mila visitatori attesi da più di 140 nazioni

Il settore del marmo a livello mondiale registra un interscambio di 18 miliardi di euro, dei quali 4,2 generati in Italia. Ed è questo il settore che da mercoledì 26 a sabato 29 settembre avrà come centro Verona per la 53esima edizione di Marmomac, organizzata da Veronafiere. Si tratta di una delle fiere con il più alto tasso d'internazionalità a livello globale. Un primato confermato dai numeri: oltre 1.600 aziende espositrici di cui il 62% estere da più di 55 Paesi presenti, con oltre 67mila visitatori attesi da più di 140 nazioni.

La manifestazione veronese è l'occasione per affermare le griffe italiane. Un'industria che conta 3.300 aziende e che fa dell'export il proprio cavallo di battaglia con oltre i tre quarti del fatturato generato dalla domanda internazionale.

Marmomac è lo specchio di un settore sempre più globale e lo testimonia l'internazionalità della partecipazione, sia espositiva sia di operatori - ha sottolineato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere - Per questo motivo abbiamo rafforzato l'azione di incoming e la collaborazione con Mise, Ice-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine con più di 200 top buyer, architetti e progettisti selezionati attraverso il piano di promozione straordinaria del made in Italy e attesi a Verona con le altre decine di migliaia di operatori specializzati per partecipare a incontri b2b tematici, momenti di formazione tecnica e visite alle aziende del territorio.

Il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani ha aggiuto: "La pietra naturale e la collegata industria delle tecnologie e macchinari è sinonimo di qualità e quello italiano ne è la punta di diamante. Lo prova il fatto che il valore al metro quadro del nostro prodotto finito sia più che doppio rispetto alla media mondiale delle esportazioni. Un fattore questo che ci pone al secondo posto al mondo nel commercio della pietra naturale con un saldo commerciale attivo di 2,8 miliardi di euro, comprese le tecnologie dove siamo leader incontrastati".

Per il sindaco di Verona Federico Sboarina "Marmomac ribadisce il forte legame con il territorio che questa rassegna in particolare e Veronafiere in generale hanno sul piano socio economico".

Innovazione, design e formazione sono le direttrici di sviluppo del Marmomac di quest'anno. Concetti rappresentati anche dalle mostre "The Italian Stone Theatre", il padiglione che fonde ricerca, sperimentazione, pietra e tecnologie italiane. Il tema per l'edizione 2018 è "Acqua e Pietra" e quest'anno vede il debutto di un percorso dedicato agli artisti per esaltare il dialogo tra acqua e materiali litici negli ambienti destinati ad accoglienza e al benessere. Altra novità è la mostra in cui grandi marchi dell'arredo e del design creano progetti specifici per le aziende del marmo.

Grande spazio poi agli architetti: a loro sono riservati i corsi di formazione e aggiornamento della Marmomac Academy, così come il nuovo portale web studiato a misura dei progettisti che utilizzano il marmo.

Tornano, infine, anche i due riconoscimenti targati Marmomac: l'Icon Award individua l'opera del The Italian Stone Theatre che diventerà immagine della campagna promozionale 2019, mentre il Best Communicator Award, premia la cura e l'originalità delle aziende espositrici nell'allestimento fieristico.


Si parla di