Economia

Confindustria, Michele Bauli pronto alla presidenza. Approvato il programma

Scelta anche la squadra di vicepresidenti che lo affiancheranno nei prossimi quattro anni. Il programma è tutto incentrato sull'apertura al nuovo

Apertura al nuovo. Questa è la strategia trasversale identificata nel programma di Michele Bauli, designato alla presidenza di Confindustria Verona per il quadriennio 2017/2021. Bauli ha presentato al consiglio generale dell'associazione di piazza Cittadella la sua proposta e la squadra per la prossima presidenza. Tutto è stato approvato all'unanimità dal consiglio generale e ora si attende l'ultimo atta con l'assemblea di tutti gli associati del 23 gennaio. 

È stata l’apertura delle imprese al nuovo, ai cambiamenti, che ha permesso al Paese di confermarsi la seconda manifattura in Europa e alla provincia di essere la quarta in Italia per valore della produzione, (la 1a in Veneto). Il futuro dell'Italia dipende quindi dalle imprese, il futuro di Verona è nelle sue imprese. Questo il senso delle parole di Michele Bauli che ha parlato di apertura anche nelle azioni di Confindustria Verona che è la quinta associazione territoriale del sistema per numero di imprese associate, oltre 2 mila. Un’apertura che va ancora di più perseguita con un dialogo costante con le istituzioni, le parti sociali, le altre organizzazioni, con la politica e che si deve concretizzare nella proposta e realizzazione di progetti concreti. Progetti grazie ai quali il sistema delle imprese può riuscire a fare la differenza per lo sviluppo del territorio.

La forza delle imprese e la capacità di Confindustria Verona di metterle insieme in un'unica voce forte, saranno perciò i fattori grazie ai quali si svolgeranno le 5 linee del programma della prossima presidenza: fare di Confindustria Verona un polo di progettualità; sostenere le nostre imprese nei programmi di investimento; accrescere la dimensione internazionale del sistema produttivo; innovare le relazioni industriali; valorizzare il territorio come fattore di competitività.

Alla squadra dei vicepresidenti il compito di affiancare il presidente Bauli nei prossimi quattro anni. Squadra di cui faranno parte: Giorgio Adami con delega alla competitività territoriale; Raffaele Boscaini con delega all'internazionalizzazione; Daniele Finocchiaro con delega alla relazioni istituzionali; Bruno Giordano con delega alla aggregazioni di filiera e start up per la crescita; Filippo Girardi con delega alle relazioni industriali; Sara Mozzo con delega alla marketing e servizi per lo sviluppo aziendale; Aldo Peretti con delega a produttività ed investimenti. Ai Giovani Imprenditori è stata affidata la delega alla formazione, mentre alla Piccola Industria la delega al credito per le piccole imprese.


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